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Salto e combinata

Frenzel lascia il segno in Val di Fiemme, male gli azzurri

Con la quarta Coppa del Mondo di combinata nordica consecutiva ottenuta oggi in Val di Fiemme (TN), Eric Frenzel si guadagna un posto d’onore nell’olimpo dei migliori di sempre.
Nonostante queste non fossero le ultime sfide in calendario, a causa dei recuperi conclusivi a Schonach in Germania, la Val di Fiemme è riuscita comunque a decretare il vincitore assoluto della disciplina.
Un successo più che legittimo per il tedesco, ottenuto grazie ad un andamento costante di vittorie ed ottimi piazzamenti durante tutto il corso della stagione. Un’affermazione dal sapore dolce, con un solo pizzico d’amaro costituito dal quarto posto odierno e dall’assenza a causa di un virus intestinale del principale rivale, il giapponese Akito Watabe.
Il tedesco è riuscito ad effettuare la miglior prova al salto (116.3 di punteggio con 120.5 metri) nonostante le difficoltose condizioni meteorologiche, seconda la sorpresa Tobias Simon (110.2), terzo il norvegese Haavard Klemetsen (104.6). In difficoltà tutti gli altri migliori saltatori, Lukas Klapfer (91.8) è tredicesimo, Fabian Riessle una posizione più addietro (91.1), Graabak quindicesimo (91.0), Jan Schmid diciottesimo (89.1), Johannes Rydzek ventitreesimo (85.9), e addirittura il “conqueror” dell’Individual Gundersen di ieri Bernhard Gruber conclude trentaquattresimo la propria esibizione di salto.
L’azzurro Samuel Costa non è partito in quanto squalificato per aver indossato erroneamente il pettorale della giornata precedente, una grande ingenuità.
Al Centro del Fondo di Lago di Tesero il volto di Eric Frenzel non pare quello di chi ha concluso in trionfo un’intera annata, ricama piuttosto concentrazione e tensione agonistica. Il campione parte forte ma cala ben presto alla distanza, all’orizzonte il poderoso recupero dell’ottimo fondista Magnus Krog, partito con un distacco di 1:04. Il norvegese e Wilhelm Denifl partono all’inseguimento, con Frenzel a cercare di tenere le redini della gara. Staccati, il giapponese Watanabe, Klemetsen, Fritz e Fabian Riessle, in rimonta. L’ottimo al salto Tobias Simon abbandona ben presto la contesa, mentre Krog ha già completato la rimonta superando Frenzel ed allungando. Sfida più combattuta nelle retrovie grazie a Rieesle e Graabak, incontenibili quest’oggi. Il tedesco e il norvegese saettano come fulmini nel palcoscenico innevato e superano anche Frenzel, il quale riesce almeno a rimontare Klapfer grazie ad uno scontro fortuito che aveva precedentemente colpito quest’ultimo e Riessle. Krog, Graabak, Riessle e Frenzel terminano la contesa in quest’ordine, mentre il vincitore della Coppa del Mondo può stappare dell’ottimo vino trentino e celebrare assieme ai propri connazionali e al pubblico fiemmese un’altra annata da incorniciare.
Gli azzurri, privi di Samuel Costa, concludono la terza giornata fiemmese rispettivamente con il 27° posto di Armin Bauer, il 30° di Lukas Runggaldier, 32° Raffaele Buzzi, 37° Mattia Runggaldier e 38° Manuel Maierhofer.

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