Salvadori recupera fino al 20esimo posto a Dobbiaco
Johannes Klaebo detta la sua legge anche sulla neve di Dobbiaco e chiude al primo posto la due giorni altoatesina con il tempo di 33'31"1, per 1"9 meglio di quello del russo Sergey Ustiugov e per 4"6 meglio di quello del kazako Sergey Poltoranin, che completano il podio. Poltoranin è stato il migliore di giornata, nella 15 km classica ad inseguimento, seguito da Bessmertnykh, che ha chiuso al quarto posto finale, e proprio da Klaebo, che ha recuperato dal decimo posto della skating. Recupero anche per l'azzurro Giandomenico Salvadori, risalito fino alla ventesima piazza finale, grazie al 18/o parziale odierno. Termina 27/o invece Francesco De Fabiani, mentre è 42/o Dietmar Noeckler.
Podio completamente norvegese in campo femminile, grazie alla grande vittoria di Marit Bjoergen, seguita per soli 3 decimi da Ingvild Oestberg e per 8 decimi da Heidi Weng. Veramente un piccolo fazzoletto ha ospitato le tre scandinave che si sono alternate al comando anche della classifica di giornata; nell'ordine: Oestberg, Bjoergen e Weng. Italiane fuori dalle top 30, con Elisa Brocard 35/a miglior piazzata e Giulia Stuerz 46esima.
Nella prima giornata di gare a Dobbiaco la vittoria nella 15 km skating maschile va al norvegese Simen Hegstad Krueger con il tempo di 29'58"8, che distanzia di 10"6 il francese Maurice Magnificat e di 1125 l'inglese Andrew Musgrave. Buona gara per Francesco De Fabiani, in continua crescita di rendimento, che oggi strappa un 15/o posto a 50"4 dal vincitore e a 15 secondi dal dominatore della prima parte della stagione, Johannes Klaebo. Va a opunti anche Giandomenico Salvadori con il 27/o posto, mentre è 47/o Dietmar Noeckler.
La 10 km femminile va alla svedese Charlotte Kalla con il tempo di 22'40"1, davanti alle norvegesi Ragnhild Haga a 5"8 e Heidi Weng a 13"8. Elisa Brocard è la migliore delle azzurre con il 26/o posto a 1'26"5 dalla leader, fuori dai punti le altre azzurre al via, fra le quali le trentine Giulia Stuerz 46esima e Ilaria Debertolis 54esima.