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Sci Alpino

Dellantonio due volte a medaglia, De Vettori di bronzo

Sara Dellantonio (foto Elvis)
Sara Dellantonio (foto Elvis)

Giornata da incorniciare per la ventenne di Predazzo Sara Dellantonio che ha centrato ben due medaglie tricolori in un’unica giornata ai campionati italiani di Santa Caterina Valfurva. La giovane sciatrice del Comitato Trentino tesserata con le Fiamme Oro ha infatti ottenuto l’argento nella combinata alpina e il bronzo in discesa libera, aggiudicandosi addirittura la vittoria nella graduatoria del Gran Premio Italia Giovani. E per il Trentino è giunta pure un bronzo nella combinata alpina assoluta per merito del roveretano delle Fiamme Gialle Matteo De Vettori.
Ed è stata una giornata importante anche per l’altoatesino Christof Innferhofer che si è aggiudicato la medaglia d’oro sia in combinata sia in discesa libera, mentre al femminile è arrivata una doppia affermazione per Johanna Schnarf che si è presa il lusso di precedere in entrambe le gare la campionessa olimpica Sofia Goggia.
Tornando a Sara Dellantonio nella graduatoria assoluta di discesa aveva chiuso all’undicesimo posto assoluto nella discesa libera con 2 secondi e 65 centesimi di ritardo dalla Schnarf, mentre dopo lo slalom della combinata era riuscita a guadagnare addirittura 5 posizioni chiudendo sesta assoluta, e in entrambi i casi vincitrice della classifica del Gran Premio Italia giovani, riservato alle atlete non in nazionale. Da segnalare in discesa anche l’ottimo 17° posto di Monica Zanoner e il 23° di asia Pianalto.
Entrambe le competizioni maschili sono state vinte da uno sciatore straniero, vale a dire lo svizzero Ralph Weber. In discesa Matteo De Vettori aveva chiuso ottavo a 95 centesimi da Innerhofer recuperando fino al terzo posto poi nello slalom speciale che gli ha consentito di ottenere il bronzo tricolore. Da segnalare anche il 30° posto in discesa e il 16° in combinata per il primierotto Giovanni Pasini, quindi Davide Parisi 19° in combinata alpina.
Domani spazio alle gare maschile e femminile di superG, quindi sabato di gigante.

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