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Sci Alpino

Al Cermis trionfa Tentori e Pasini dice addio

Il podio del gigante maschile del Cermis
Il podio del gigante maschile del Cermis

La settimana internazionale dello sci alpino in Val di Fiemme chiude ufficialmente la prima parentesi sulle piste dell’Alpe del Cermis, ma il calendario proseguirà ancora con due appuntamenti all’Alpe di Pampeago.
In cabina di regia sulla pista Donei ci ha pensato a tirare le fila l’Unione sportiva Latemar del presidente Giampiero Vinante, fra l’altro pure responsabile del settore sci alpino del Comitato Trentino, proponendo uno slalom gigante Fis con un’ottima partecipazione in fatto di quantità e qualità. Purtroppo le condizioni meteo hanno messo un tantino in difficoltà gli atleti, che però non si sono di certo scoraggiati, dando il tutto per tutto.
A termine delle due manche a trionfare è stato il lecchese Michelangelo Tentori, che centra così il suo quinto successo in carriera in una gara Fis, precedendo sul traguardo di soli 17 centesimi il valdostano Alessandro Brean che era in testa a metà gara. Sul terzo gradino del podio il nazionale piemontese Giovanni Borsotti, che con la sua presenza ha dato lustro e portato punti a questa competizione di fine stagione.
Tanti gli azzurri della squadra di Coppa Europa e del team giovani in gara, ma anche sciatori stranieri, come lo svizzero Ramon Zenhausern che ha chiuso in quarta posizione, precedendo il piemontese Michele Gualazzi, e l’altoatesino Hannes Zingerle.
Ottima prima manche, compromessa nella seconda frazione con un grave errore invece per lo slalomista fassano Federico Liberatore, che alla fine ha chiuso la sua prova in nona posizione, davanti all’altro trentino Pietro Franceschetti, che difende i colori dello Sporting Campiglio proseguendo la sua attività fra i senior. Per lui nella gara del Cermis è giunto un decimo posto comunque positivo, precedendo in classifica Alberto Blengini, lo svizzero Gilles Roulin e l’austriaco Julian Kienreich.
Fra i nomi di livello in gara anche quello del forte discesista altoatesino Christof Innerhofer che non disdegna mai lo slalom gigante. Al termine delle due manche ha ottenuto un 22esimo posto, che non lo soddisfa appieno, ma onore alla voglia di mettersi in gioco continuamente.
In chiave trentina il primierotto Giovanni Pasini ha terminato la sua gara in 26esima posizione, in una stagione dove ha trovato qualche difficoltà e proprio per questo potrebbe decidere di dire addio con il professionismo, dopo aver militato tanti anni in nazionale italiana ed aver vinto il titolo tricolore giovani in gigante.
Fra i giovani di Comitato Michele Gasparini ha chiuso 39esimo, Giacomo Dalmasso 41°, Manuel Bellante 53° e Luca Picinini 55°, mentre è uscito nella prima manche il favorito Alex Vinatzer.

LA CLASSIFICA

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