In una stagione esaltante non manca nemmeno il momento malinconico. Purtroppo è la cruda legge dell’anagrafe, che ogni anno costringe pezzi di storia dello sci trentino, ma anche atleti di livello ad appendere gli sci al chiodo. Quest’anno tocca ahimè al finanziere moenese Cristian Deville, che non si è regalato l’ultimo pass olimpico, ma?una medaglia di bronzo ai tricolori di slalom speciale di Bormio. Uno sciatore caparbio che ha ottenuto i suoi risultati grazie alla determinazione e al sacrificio. Nessuno gli ha regalato nulla, nemmeno nella straordinaria stagione 2012 che lo ha visto trionfare nello slalom di Coppa del Mondo su una delle piste simbolo, la Ganslern di Kitzbühel. Il campione fassano si toglie il pettorale evidenziando in bacheca 4 podi in Coppa del Mondo, sempre in slalom: 2 secondi posti a Beaver Creek nel 2011 e a Kranjska Gora nel 2012, ed ancora a Flachau nel 2011. Ed ancora 21 piazzamenti nella top 10 in Coppa del Mondo, 1 bronzo ai mondiali junior 2001 di Verbier, 1 partecipazione olimpica a Vancouver 2010, 3 partecipazioni ai Campionati Mondiali, 2 partecipazioni ai Campionati Mondiali Junior. Grazie Cristian.