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Biathlon

Giacomel bronzo in staffetta ai mondiali giovani di biathlon

Tommaso Giacomel con i compagni di squadra sul podio
Tommaso Giacomel con i compagni di squadra sul podio

Arriva la prima medaglia italiana (bronzo) ai Mondiali giovanili di biathlon in corso a Osrblie, in Slovacchia. A conquistarla sono stati gli azzurri della staffetta maschile categoria Giovani, Iacopo Leonesio (che era stato il migliore nell'individuale di sabato), Tommaso Giacomel (argento nella sprint nella scorsa stagione) e Didier Bionaz, che ha regalato la zampata finale nella volata con lo sloveno Alex Cisar e il kazako Vladislav Kireyev, precedendo quest'ultimo di due decimi e portando la propria squadra sul podio.
Leonesio, che ha avuto problemi fisici alla vigilia dei Mondiali, si conferma un tiratore eccellente nella prima serie dopo lo zero di quarantotto ore fa nell'individuale, poi nella seconda sbaglia due volte e passa in sedicesima posizione a 1'25" dall'ucraino Romanchych che in quel momento comandava la gara. Ad avviare la rimonta azzurra è stato Giacomel, che si è confermato uno dei migliori talenti del biathlon azzurro riscattando la prova negativa al tiro dell'individuale e portando l'Italia al terzo posto con due soli errori e la migliore prestazione sugli sci. Bionaz ha completato l'opera, come detto, e mentre la Germania si avviava al trionfo con l'arrivo in solitaria di Hans Koellner, l'azzurrino partecipava all'emozionante ultimo giro con Cisar e Kireyev, arrivando dietro lo sloveno e davanti al kazako allo sprint.
"È stata dura, perché è da tre giorni che sto male. Fortunatamente al tiro sono andato abbastanza bene, ho sparato anche più rapidamente di altri, ma ringrazio i miei due compagni che hanno rimontato", ha spiegato Leonesio. "Ho cominciato 15esimo, perciò ho provato a partire forte e a sparare rapidamente - ha detto Giacomel -. Ho sparato abbastanza bene, con due soli errori, la condizione era buona, ma dobbiamo ringraziare Didier per il suo incredibile ultimo giro". Bionaz svela le emozioni della volata finale: "Tommaso mi ha dato il cambio in terza posizione, ho avvertito un po' di pressione nell'ultimo giro, ma ho provato a restare calmo, soprattutto al tiro, ed è stato bellissimo trovare lo zero al secondo poligono. L'ultimo giro è stato davvero duro, è stata una grande battaglia con Alex Cisar e il kazako ed è stato straordinario chiudere al terzo posto. Mi sentivo stanco perché avevo attaccato sull'ultima salita, ma è andata bene".

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