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Sci Alpino

Monica Zanoner argento nel superG junior di San Pellegrino

Monica Zanoner
Monica Zanoner

La stagione di Nadia Fanchini si chiude col botto. Sulla pista La Volata di Passo San Pellegrino, la stessa che ha ospitato i Campionati Mondiali Junior, dopo il titolo italiano in discesa, la bresciana fa il bis in superG regalandosi una meravigliosa doppietta, impresa che a dire il vero le era già riuscita tre volte, nel 2004, nel 2006 e nel 2008. Così la veterana del gruppo azzurro raggiunge Isolde Kostner a quota 7 trionfi nell'albo d'oro della specialità e conferma, come si era già intravisto alle finali di Soldeu, di essere arrivata in ottima condizione alla fine dell'inverno.

Stando all'ordine d'arrivo e ai tempi di distacco, l'unica che poteva negare alla Fanchini il doppio oro agli Assoluti di Passo San Pellegrino era Sofia Goggia, ma la bergamasca, a caccia del suo primo "scudetto", è arrivata comunque a 71 centesimi di ritardo, accontentandosi così della medaglia d'argento. Il bronzo è andato a Marta Bassino, che porta a casa un'altra medaglia dopo l'oro in gigante di Cortina.

A oltre due secondi le sorelle Delago, con Nicol quarta e Nadia quinta a soli 12 centesimi, mentre Francesca Marsaglia si è classificata al sesto posto. Ottava Anna Hofer, alla sua gara d'addio: la 31enne altoatesina delle Fiamme Oro è stata festeggiata dalle compagne al traguardo. In carriera vanta una vittoria (discesa di Davos 2016) e dodici podi complessivi in Coppa Europa, mentre il 10° posto nel superG di Val d'Isere 2017 è il suo miglior risultato in Coppa del mondo, dove ha esordito nel 2011.

Ma è stata una giornata positiva anche per i colori trentini grazie alla fassana Monica Zanoner, capace di mettersi al collo la medaglia d’argento, proprio come dodici mesi fa. Un podio che vale molto, se consideriamo che è giunta alle spalle della padovana Sofia Pizzato con un ritardo di 37 centesimi, ma ha gareggiato con un tutore a seguito della frattura rimediata a Sella Nevea, non avendo così capacità di spinta in fase di partenza. Il bronzo giovani è stato ottenuto da Carlotta Nimue Welf.
Nel Gran Premio Italia, invece, la tappa se l'è aggiudicata Sara Allemand davanti a Julia Silgoner ed Elisa Schranzhofer. Per quanto riguarda gli Aspiranti a trionfare è stata Pilar Elisa Lucchini, 17enne valdostana dello sci club Azzurri del Cervinio, che era già stata bronzo in discesa 24 ore prima e stavolta ha preceduto di 11 centesimi Alice Calaba, classe 2002 del Gressoney Monte Rosa, e Carole Agnelli, che con il pettorale numero 54 ha vinto l'argento ex aequo con Calaba.

Il superg era valido anche come prova veloce per il titolo di combinata alpina, il cui slalom si è disputato all’Alpe di Lusia. E a trionfare in questa occasione è stata la piemontese Marta Bassino. La portacolori del Cs Esercito, che si era classificata terza nel superG del mattino alle spalle di Nadia Fanchini e Sofia Goggia, è partita in realtà in testa nello slalom, perché le sue due colleghe del gruppo di Coppa del mondo non hanno affrontato la manche tra i pali stretti. Così la 23enne portacolori dell'Esercito non ha avuto problemi nel difendere il primo posto chiudendo con 1"23 su Sofia Pizzato e 1"40 su Nicol Delago, mentre Sara Allemand, prima delle atlete che non sono ancora in Nazionale, ha chiuso quarta a 57 centesimi dal podio.
La gara era valida anche per i titoli Giovani e Aspiranti: podio composta da Pizzato, Allemand e Giulia Paventa nella prima categoria, mentre tra le più piccole ha vinto Nicole Nogler Kostner, decima nell'ordine d'arrivo complessivo, precedendo Alice Pazzaglia e Alice Calaba, entrambe del 2002. Giovedì 28 le Aspiranti gareggeranno per il titolo italiano del gigante e anche in questo caso la gara sarà valida anche per il Gran Premio Italia.

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