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Sci Fondo

Tutto pronto per la Marcialonga dai grandi numeri

La trentina Marcialonga di Fiemme e Fassa di domenica – 70 km con start da Moena e arrivo a Cavalese dopo aver affrontato nell’ultimo tratto la temuta erta di Cascata - è storicamente una ski-marathon imprevedibile, soprattutto negli ultimi anni dove il livello si è notevolmente alzato anche per i progressi nella tecnica del double poling. Ma a dare una ‘spinta’ alla gara di sci di fondo più amata del pianeta ci hanno pensato le iscrizioni di prestigio dei campionissimi Dario Cologna, Petter Northug e Sjur Roethe, i quali daranno ulteriore pepe alla contesa che vedrà atleti ed ex atleti di Coppa del Mondo affrontare a viso aperto i professionisti delle lunghe distanze Visma Ski Classics, maggiormente abituati a questo tipo di fatiche e lunghezze.
Tra le donne (partenza ore 7.50) Britta Johansson Norgren avrà un cammino più insidioso del solito, ma la svedese che ha da poco perso la leadership nel circuito è pronta, dall’alto delle sue due vittorie nelle ultime due edizioni. Gareggerà con il pettorale numero 101: “La mia forma non è al massimo, ma spero sia abbastanza per combattere per la vittoria. Credo di essere un esempio per mia figlia, di una donna che sa gestire una famiglia e allo stesso tempo praticare sport ad alto livello”. La scandinava se la dovrà vedere con l’eterna rivale Kate?ina Smutná (pettorale 103), anch’ella prontissima: “Devo dire che Marcialonga è la mia gara preferita, torno sempre molto volentieri. Sono pronta. Di Marcialonga mi piace l'atmosfera, il percorso, la gente. Il mio consiglio per i 7500 marcialonghisti alla partenza? Mangiate e bevete bene il giorno prima”. Attenzione però alle norvegesi Astrid Øyre Slind (leader di classifica del circuito Visma Ski Classics) e Kari Vikhagen Gjeitnes, e alle altre svedesi Lina Korsgren ed Elin Mohlin, mentre tra le italiane tenterà di entrare nella top 20 l’azzurra del Team Robinson Trentino Chiara Caminada.
Tra i maschi (partenza ore 8) il favorito poiché detentore del titolo sarà Petter Eliassen (pettorale 1): “Orgoglioso di essere qui ma inizio ad essere nervoso, perché è un grande appuntamento. Avere la consapevolezza di essere uno dei vincitori di Marcialonga è una sensazione speciale”, ma con un occhio di riguardo al compagno di squadra Tord Asle Gjerdalen - pettorale n. 3 come le edizioni vinte (2015, 2016, 2017): “è il mio appuntamento più importante della stagione, spero di avere buoni sci, competeremo per vincere. Il mio ricordo più bello? L’ultimo chilometro, quando arrivi alla fine da numero uno è la sensazione migliore che ci sia”. Tornerà in pista il sorprendente svedese del Team Lager 157 Emil Persson, reduce dall’influenza, con i cechi Stanislav ?ezá? e Ji?í Ro?árek sempre presenti, l’aggiunta dell’oro mondiale Maksim Vylegžanin “accompagnato” dagli altri russi Ermil Vokuev, Aleksandr Panžinskij (Team Robinson Trentino) argento olimpico, e Ilya Chernousov (pettorale 20) che vinse Marcialonga nel 2018: “Sto bene – dice - spero di essere al meglio quando inizierà la gara. La cosa che mi piace a proposito di Marcialonga è il fatto che sia speciale e che nessun’altra sia così: bel percorso, belle montagne e il passaggio tra i paesi. Ognuno dei 7500 atleti si diverte e questo è importante”. E via con il lotto di norvegesi, a cominciare dallo scalatore Morten Eide Pedersen che ha cambiato squadra facendo un bel salto di qualità, e dagli altri atleti del Team Ragde Andreas Nygaard, l’esperto e titolato Anders Aukland, Tore Bjørseth Berdal, Chris Andre Jespersen, vincitore dell’ultima tappa del circuito, e Stian Hoelgaard che pur a secco di vittorie è leader di classifica Visma Ski Classics. Jan Antolec sarà l’“arma segreta” dei polacchi, con l’atleta ad aver già gareggiato in Val di Fiemme in occasione dei Mondiali 2013. Gli svedesi non saranno da meno con il già citato Emil Persson, Anton Karlsson, Marcus Johansson e Oskar Kardin. Il Team Futura – squadra trentina DOC – schiererà i due assi da novanta della Madre Russia, Alexander Legkov ed Evgenj Dementiev, entrambi olimpionici del metallo più prezioso. Anche Andrew Musgrave, britannico, sarà al via, mentre tra i “nostri” in bocca al lupo ai vari Roberto Passerini, Lorenzo Busin, Gilberto Panisi, Florian Cappello, Matteo Tanel, campione del mondo in carica di skiroll, Mauro Brigadoi, Francesco Ferrari, Simone Varesco, Mathias Defrancesco e Francesco Fuccaro, con le squadre Team Futura, Team Robinson Trentino e Team Sottozero principali frecce all’arco azzurro.
I 300 metri finali verranno preparati con neve artificiale "green" prodotta nella Centrale di teleriscaldamento di Cavalese, riutilizzando gli scarti della tempesta Vaia.
Il weekend è stato aperto oggi dalla Marcialonga Baby dedicata ai piccolissimi fino ai sei anni, mentre domani ci sarà il revival dello sci di fondo con la Marcialonga Story, la Marcialonga Stars di beneficenza e gli altri eventi giovanili ‘Mini’ e ‘Young’. La sfida domenicale sarà visibile sui canali di Sky Sport e Sky Sport Arena, dalle ore 7.40 alle ore 12.

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