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Sci Alpino

Doppietta azzurra a Soelden, Pirovano non lontana

Laura Pirovano (Pentaphoto)
Laura Pirovano (Pentaphoto)

La stagione 2020/2021 comincia nel migliore dei modi per la Nazionale femminile di sci alpino, con una splendida doppietta sul ghiacciaio del Rettenbach, a Soelden. Marta Bassino e Federica Brignone fanno uno e due segnando un solco enorme nei confronti della terza classificata: Petra Vhlova.
Si tratta della quattordicesima doppietta nella storia dello sci femminile, la prima a Soelden, ma oggi si è trattato di vero dominio.
Per la campigliana Laura Pirovano non è arrivata la qualificazione per la seconda manche, ma la sua prestazione è comunque positiva. Partita con il pettorale 65 ha concluso 43esima, staccata di 53 centesimi dalla norvegese Kaja Norbye, trentesima a metà gara. Per la portacolori del Gs Fiamme Gialle l’importante era rompere il ghiaccio e iniziare a mettere punti in saccoccia con l’obiettivo di migliorare gara dopo gare il suo numero al cancelletto.
Tornando alle due regine Bassino e Brignone già nella prima manche le due azzurre di punta avevano dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutto il lotto delle avversarie fra le porte di uno dei giganti più impegnativi del circuito femminile. Bassino prima e Brignone seconda, Fra loro 58 centesimi, poi il vuoto. Il tutto andava confermato nella seconda, operazione sempre complicata, soprattutto quando una Petra Vhlova si ritrova e piazza una supermanche risalendo fino alla terza posizione finale.
Ma le due azzurre "sono" il gigante, in questo momento, e riescono a gestire il grande vantaggio capitalizzato nella prima frazione e a chiudere con 1"13 di vantaggio rispetto alla slovacca per Bassino e a 99 per Brignone.
Leggerezza e aggressività per le due top azzurre, con una velocità che nessuna delle altre atlete riesce a mettere in pista. E così arriva la seconda vittoria in carriera per Bassino, dopo quella nel gigante di Killington del 2019, e addirittura il podio numero 40 per Brignone, entrata ormai nell'Olimpo dello sci internazionale.
Bella anche la prova di Sofia Goggia, al rientro dopo l'infortunio dello scorso febbraio. la sua azione non è ancora precisa, ma la bergamasca è sesta, con grandi margini di crescita.
L'unica nota che è mancata alla Nazionale femminile sono state le giovani: nessuna qualificata per la seconda manche. Ma siamo solo alla prima gara di stagione.

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