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Snowboard

Alberto Schiavon vince il titolo italiano di cross

Vale il fattore casa ai campionati italiani assoluti di snowboard. A vincere il titolo tricolore nello snowboardcross è infatti il 31enne campigliano Alberto Schiavon, che dopo tre medaglie d'argento finalmente è riuscito a centrare il grande risultato. E lo ha fatto sul tracciato tecnico e spettacolare che gli organizzatori dello Ski team Fassa, sezione snowboard, hanno allestito all'interno dello snowpark Dolomiti sulle piste Belvedere di Canazei. “Era ora. Sono almeno cinque anni che rincorrevo il tricolore e finalmente è arrivato. Una bella soddisfazione anche perché sono riuscito ad interpretare la gara nel migliore dei modi. Ho fatto il miglior tempo in batteria ed ho così potuto scegliere la migliore posizione al cancelletto nella finale, dove sono riuscito subito a guadagnare la testa, controllando gli avversari nella parte finale del tracciato”.
Per il campigliano è anche un'occasione di riscatto, visto che a gennaio aveva dovuto saltare i mondiali a causa dell'infortunio al ginocchio. Da alcune settimane era ritornato alle competizioni, ma non era facile ritrovare il ritmo”.
Nella finale Schiavon ha preceduto il valdostano Federico Raimo, che ha così centrato la medaglia d'argento e il favorito Simone Malusà, valdostano di La Salle, terzo con un po' di rammarico.
In campo femminile la vittoria ha invece arriso alla genovese Raffaella Brutto, che ha preceduto la cortinese Karin Bernardi e l'agordina Giovanna Costa.
Quella di Schiavon non è stata l'unica medaglia trentina della giornata, visto che dalla categorie giovani ne sono giunte altre tre. Merito dei tre moenesi della Monti Pallidi e atleti dello Ski college di Pozza di Fassa Davide Chiocchetti, che ha ottenuto la medaglia d'argento, concludendo alle spalle del valdostano Luca Matteotti e del suo compagno di squadra Mirko Felicetti che ha invece ottenuto la medaglia di bronzo. Un'altra medaglia d'argento è giunta dalla categoria giovani femminile, grazie a Jessica Felicetti che ha chiuso alle spalle di Karin Bernardi e precedendo l'altoatesina Nadia Ochner.
“Sono contento per questa medaglia d'argento – ha commentato Chiocchetti – anche perché gareggiavo con una mano ingessata a causa di un infortunio. Il vincitore oggi era imprendibile, invece nella finale dopo aver lottato con i compagni ho avuto anche la fortuna che due sono caduti davanti a me e mi sono ritrovato subito secondo, mantenendo la posizione sino al traguardo. Ottimo risultato in una stagione difficile per il salto nel mondo internazionale”.
Domani seconda giornata con le gare di slalom gigante, sempre sulla pista Belvedere.

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