menu
Snowboard

Presentati a Rovereto i team di snow e freestyle

I team di Snowboard e Freestyle
I team di Snowboard e Freestyle

Il sogno olimpico delle nazionali di snowboard e freestyle si è acceso questa mattina presso la sede del Mart di Rovereto, dove la Fisi ha presentato alla stampa le squadre agonistiche per la stagione 2009/2010 e il nuovo abbigliamento tecnico Sanrival che, proprio in occasione dell’appuntamento del prossimo febbraio in Canada, ha rivisto la linea, con la promessa della dotazione di capi speciali proprio per l’evento a cinque cerchi. Sede della presentazione non poteva che essere la cittadella scientifica che ha avuto un ruolo prezioso nella preparazione di questi funamboli dello sci, grazie a ripetuti test valutativi delle condizioni atletiche e funzionali che ormai è stato proposto con eccellenti risultati dal 2005, grazie al progetto “Da Rovereto a Vancouver 2010”.
In vetrina i più forti rider e freestyler italiani di Coppa del Mondo e di Coppa Europa, riuniti negli ultimi anni sotto un’unica direzione agonistica coordinata dall’esperto direttore agonistico Gianfranco Collinassi. «Questo è un gruppo forte – ha spiegato il tecnico friulano -, un mix di atleti esperti come Massimiliano Iezza nello skicross, il campigliano Alberto Schiavon nello snowboardcross, Roland Fischnaller e Carmen Ranigler nello snowboard alpino, Stefano Pozzolini, Deborah Scanzio nelle gobbe e un gruppo di ragazzi talentuosi come Omar Visintin che ha vinto l’ultimo titolo mondiale juniores nello snowboardcross o come Luca Matteotti che ha stradominato la Coppa Europa di snowboard vincendola con tre gare d’anticipo».
Non tutti riusciranno a vestire la speciale tuta in cantiere per le Olimpiadi di Vancouver, anche perché il contingente di partecipazione è davvero selettivo: «In Canada – ha proseguito Collinassi – andranno in pochi, ma quelli che riusciranno a qualificarsi hanno tutte le carte in regola per centrare una medaglia». I criteri di partecipazione prevedono infatti la realizzazione di una classifica speciale che tiene conto dei piazzamenti in Coppa del Mondo e ai campionati mondiali dal 18 gennaio 2009 al 18 gennaio 2010.
Fra i quasi certi di partecipare alle Olimpiadi c’è il campigliano Alberto Schiavon, già vincitore di una gara di Coppa del Mondo snowboardcross proprio in Canada. «Sto bene – ha sottolineato il rider trentino – ed ho risolto il problema al ginocchio. La pista olimpica la conosco bene e si addice alle mie caratteristiche, ripida e tecnica e che consente sorpassi e permette dunque recuperi. Ho 31 anni e una medaglia preziosa al collo ci starebbe proprio bene».
Va peggio invece al suo amico rivale Simone Malusà, assente a Rovereto a casua alla frattura ad un polso rimediata nei giorni scorsi durante un allenamento ad Hintertux. I tempi per recuperare comunque ci sono, mentre non era presente un altro pezzo da novanta, l’altoatesino Karl Hein Molling, che non ha superato i test di idoneità fisica del Coni e quindi non potrà essere al via alle Olimpiadi che ha atteso tanto tempo proprio nel debutto ufficiale dello skicross.
Due garanzie sono sicuramente gli altoatesini Carmen Ranigler e Roland Fischnaller. «Sono molto fiduciosa – ha sottolineato Carmen – mi sono preparata bene e i primi test sono decisamente positivi. Sono in nazionale dal 1997 e non nascondo che punto dritta ad una medaglia».
Medaglia che fa gola anche a Roland Fischnaller (fidanzato della gigantista Denise Karbon). «Finora ho collezionato tanti risultati importanti, però manca quello che ti fa rimanere nella storia. La pista la conosco bene e mi piace. Ce la metterò tutta per centrare il sogno di una vita».
Infine non sono mancati gli interventi istituzionali, con il vicepresidente della Fisi Alberto Piccin, che ha ringraziato il Trentino e Rovereto per tutto quanto hanno fatto e stanno facendo per gli sport invernali chiedendo di proseguire in questa mission anche dopo Vancouver e magari fino a Sochi e con il presidente dell’Agenzia per la promozione dello sport della Vallagarina Cristian Sala. «Il progetto da Rovereto a Vancouver si è chiuso con grande soddisfazione – ha precisato Sala – per il futuro ci piacerebbe poter proseguire in questa iniziativa però dalla Fisi vorremmo il riconoscimento ufficiale di Centro Scientifico Federale».

I TEAM DI SNOWBOARD E FREESTYLE
SNOWBOARD MASCHILE (Squadra Coppa del Mondo)

Giorgio Ciancaleoni (Aosta Snowboard Club), Meinhard Erlacher (Sc Mareo), Roland Fischnaller (Cs Esercito), Rudy Galli (Cs Esercito), Simone Malusà (Sc Courmayeur), Aaron March (Sc Funes), Luca Matteotti (Sc Granta Parev), Emanuel Perathoner (Sc Gardena), Manuel Pietropoli (Asola Sci), Stefano Pozzolini (Cs Esercito), Federico Raimo (Cs Esercito), Alberto Schiavon (Sporting Club Campiglio).

SNOWBOARD MASCHILE (Squadra Coppa Europa)Cristian Belingheri (Sc Scalve), Edwin Coratti (Amatour Sc Wiesskugle), Fabio Cordi (Sc Val d’Avas), Christoph Mick (Sc Nova Levante), Luca Ponti (Sc Livigno), Francesco Mandrini (Sc Ponte di Legno), Omar Visintin (Sc Mareo).

SNOWBOARD FEMMINILE (Squadra Coppa del Mondo)
Corinna Bocaccini (Cs Carabinieri), Raffaella Brutto (Sc Courmayeur), Carmen Ranigler (Gs Fiamme Oro).

SNOWBOARD MASCHILE (Squadra Coppa Europa)Vanessa Cusini (Sc Livigno), Nathalie Egger (Sc Merano), Jessica Eschgfaeller (Sc Gardena), Mario Leitner (Amateur Rodel Verein), Andrea Cristine Tribus (Asv Burgstall)

FREESTYLE MASCHILEMassimiliano Iezza (Cs Esercito), Giacomo Matiz (Us Aldo Moro Paluzza).

FREESTYLE FEMMINILE
Deborah Scanzio (Gs Fiamme Azzurre), Giorgia Bertoncini (Sc Selvino).

Direttore agonistico: Gianfranco Collinassi.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 0,922 sec.