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Snowboard

Alberto Schiavon vince in Coppa del Mondo a Valmalenco

Alberto Schiavon
Alberto Schiavon

Prosegue la splendida stagione dello snowboard italiano, la migliore di tutti i tempi per i colori azzurri. Nella gara di Coppa del Mondo di Valmalenco Alberto Schiavon ottiene il primo successo individuale stagionale, portando così a 5 i successi stagionali della nazionale di Cesare Pisoni e a 10 i podi complessivi di una stagione da incorniciare, che ha visto anche il bronzo di Fischnaller ai Mondiali spagnoli. Nella gara di snowboard cross disputata in Lombardia, Schiavon non ha avuto rivali fin dalle prime battute, volando sia in qualificazione (primo tempo) sia nelle heat.

Anche nella finalissima Schiavon ha "controllato" gli avversari, conquistando così la seconda vittoria della stagione (la prima era arrivata a Telluride, nella gara a coppie) e la seconda individuale in carriera. Peccato invece sia per Emmanuel Perathoner, perfetto nelle qualifiche ma fuori subito, sia per l'astro nascente Luca Matteotti: l'aostano, incerto in qualifica, aveva eliminato proprio l'altoatesino nella prima batteria, salvo poi uscire contro il francese Vaultier e il tedesco Speiser, ampiamente alla portata.

Dopo oltre cinque anni dall'ultimo successo in Coppa del mondo, Alberto Schiavon torna a ruggire nello snowboardcross che ha contribuito a diventare grande. Il 32enne trentino di Madonna di Campiglio ha regalato spettacolo sulla pista di Valmalenco, dimostrando di essere ancora fra i migliori specialisti. "E' sempre una bella sensazione trovarsi davanti a tutti - racconta -. In questa stagione sono stato davvero sfortunato perchè mi è sempre capitato qualcosa di storto durante le gare che mi ha impedito di arrivare il traguardo, le poche volte che ci sono riuscito, ho sempre conquistato il podio". La stagione gli ha regalato pure due infortuni: "Mi sono rotto prima una clavicola e poi un ossicino del tallone, pensare che ho tolto il gesso soltanto sei giorni e non sapevo quale fosse la mia condizione! E' stata una gara combattuta, ero quarto alla penultima curva, poi ho deciso di rischiare il tutto per tutto e il tratto dove l'anno scorso sono uscito dalle reti di protezioni, stavolta mi ha regalato il successo al fotofinish".

Il decimo podio italiano nella sfera di cristallo impreziosisce la bontà del lavoro svolto dal direttore tecnico Cesare Pisoni e da tutto lo staff. "La squadra ha trovato un ottimo equilibrio e il modo giusto per lavorare. Io metto solamente la mia esperienza a disposizione dei miei compagni che sono giovani e forti. per quanto mi riguarda vado avanti giorno dopo giorno, senza pormi obiettivi se non quello di punatre alla classifica di specialità. mancano ancora due gare ad Arosa, posso togliermi altre soddisfazioni perchè ho ancora tanto margine per migliorare".

Tra le donne vittoria per la "solita" Jacobellis sulla giovanissima ceca Samkova; assente per infortunio la punta di diamante della nazionale Raffaella Brutto, hanno ben figurato le giovani Bernardi, Costa e Manfrini.

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