Simone Andriotto è bronzo ai tricolori biathlon di Brusson

Dopo più di un lustro torna una medaglia tricolore giovanile in Trentino per la specialità del biathlon. Merito di Simone Andriotto, 15 anni compiuto la settimana scorsa e alfiere del Gruppo sportivo Marzola di Trento, che ha vinto il bronzo nella sprint ai campionati italiani allievi di Brusson. A dire il vero il giovane biathleta ha origini valdostane e quest'anno ha deciso di tesserarsi con una società del Trentino perché si è trasferito a Trento per frequentare il liceo scientifico Galilei, visto che i nonni abitato nel capoluogo.
Andriotto, che aveva già vinto altre medaglie tricolori nelle passate stagioni con i colori del Comitato Asiva, ha dunque portato un importante podio per il team trentino grazie ad una prova aggressiva e determinata e con una buona prestazione al tiro. Ha infatti concluso la sua prova sulla distanza dei 3000 metri, con un ritardo di 47 secondi dal vincitore Kevin Gontel (Val d'Aosta) e con 34 secondi dal secondo classificato, l'atleta di casa Cedric Christille.
Nella seconda giornata, con la gara ad inseguimento, l'alfiere dello sci club Marzola si è reso autore di un'altra buona prova, chiudendo i 4000 metri di gara in quinta posizione a soli 28 secondi dal bronzo, in una gara vinta da Christille.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti degli atleti trentini ai campionati italiani ragazzi e allievi di Brusson, l'allievo Tommaso Giacomel del Primiero ha chiuso 17° nella sprint e 14° nella gara ad inseguimento, quindi Nicolò Nones del Castello 26° nella sprint e 30° nella gundersen, dove gli altri allievi trentini Daniele Bonvicini del Marzola ha chiuso 20°, Martin Moser del Castello 25° e Riccardo Amort della Dolomitica 27°.
Fra le allievi Caterina Piller della Dolomitica è 14ª nella sprint e 11 ª nella gundersen, Alice Necchi del Castello 19 ª nella sprint e 15ª nell'inseguimento. Infine nella categoria ragazzi Lucrezia Parolari dell'Us Lavazé Varena ha ottenuto un 27° posto nell'inseguimento e un 29° nella sprint.