Ad Eisath il secondo gigante, la Marangoni Cup a Simoncelli
Podio rivoluzionato rispetto alla prima giornata nel secondo slalom gigante Fis della Marangoni Cup di Folgaria, organizzata dallo Sci club Città di Rovereto e valida per il circuito Grand Prix Italia.
Rispetto alla gara di martedì sul podio troviamo sempre due azzurri della nazionale italiana ma con un'altra carta d'identità. A trionfare è stato infatti Florian Eisath delle Fiamme Gialle, che ha costruito la sua vittoria grazie ad una perentoria prima manche e ad una seconda frazione di controllo, conclusa con il sesto tempo provvisorio, davanti al francese Nicolas Lambert e al piemontese dei Carabinieri Giovanni Borsotti.
La 18ª edizione della Marangoni Cup, la combinata che tiene conto dei punti realizzati nelle due giornate di gara dagli atleti italiani, ha invece premiato il roveretano Davide Simoncelli, quinto nel secondo gigante, alle spalle del russo Aleksander Andrienko, ma terzo nella sfida di martedì. E come lo scorso anno il forte atleta di Lizzana, si è portato a casa anche quest'anno un treno di gomme messo in palio dalla Marangoni pneumatici.
A differenza del primo giorno, dove il sole ha accompagnato le due manche in programma, nella doppia sfida di oggi è finalmente riapparsa la neve a fare da corollario ad una competizione dagli elevati contenuti tecnici (vedendo i punti degli atleti in gara), poco più di un centinaio in rappresentanza di 9 nazioni.
Grande prestazione complessiva dunque per il finanziere della Val d'Ega, che ha dimostrato un buon stato di forma dopo l'eccellente risultato in Coppa del Mondo ad Adelboden. Preciso e determinato lungo le 39 porte del tracciato, disegnato sull'impegnativa pista Agonistica di Folgaria, prima da Raimund Plancker, quindi nella seconda manche da Michael Gufler, Eisath ha dunque posto il sigillo sul secondo gigante della Marangoni Cup, chiudendo al comando sin dalla prima manche e chiudendo con il tempo complessivo di 59"87, precedendo di 59 secondi il francese Nicolas Lambert, secondo a metà gara e di 67 centesimi Giovanni Borsotti, che nella seconda manche ha invece recuperato ben 3 posizioni, riuscendo a mettersi al collo la medaglia di bronzo. Quarto, a 77 centesimi, il russo Aleksander Andrienko, che se ne ritorna a casa con un discreto punteggio da questa due giorni, mentre la quinta posizione è stata appannaggio di Davide Simoncelli, che ha recuperato due posizioni nella seconda manche, visto che a metà gara era settimo. Da segnalare poi le buone prove di Rocco Delsante, settimo, e di Adam Peraudo, nono assoluto dopo che a metà gara era quinto. Il carabiniere di Cesana Torinese però si è aggiudicato la classifica di giornata del Grand Prix Italia, davanti al comasco Michelangelo Tentori (autore del miglior tempo nella seconda manche) e al trentino Andrea Ballerin (undicesimo assoluto), che si è ripreso dopo il lieve infortunio nella prima giornata, quando si era conficcato il bastoncino in una spalla.
Premiato anche il miglior giovane, ovvero la promessa di San Pietro in Valle Aurina Simone Maurberger, diciottesimo assoluto, ma ottavo a metà gara.
Buone prestazioni poi per Marco Manfrini, sedicesimo, e Pietro Franceschetti ventesimo. Giornata negativa invece per il vincitore della prima gara Riccardo Tonetti, undicesimo dopo la prima manche, nella seconda frazione è uscito nella seconda parte del muro.
Fra le note piacevoli la presenza come apripista di Irene Curtoni e la visita ai compagni di squadra di Luca De Aliprandini, in fase di riabilitazione dopo l'infortunio di inizio dicembre in una Fis di Aspen.
Grande soddisfazione per lo Sci club Città di Rovereto e per il presidente del Comitato Organizzatore Gianni Marangoni, per l'ennesimo successo di questa due giorni Fis, che ha lanciato un messaggio importante visto che per la barratura della pista agonistica hanno collaborato tutti gli sci club che gravitano sul comprensorio sciistico di Folgaria.