Riccardo Amort centra anche l'argento nella gundersen
Anche la seconda giornata dei campionati italiani ragazzi e allievi di biathlon di Zoldo alto porta soddisfazioni ai colori del Comitato Trentino. Il fiemmese della Dolomitica Riccardo Amort, dopo la straordinaria medaglia d'oro nella sprint, si mette in saccoccia anche l'argento nella gara a gundersen della categoria allievi, sulla distanza dei 4 km. Per il giovane biathleta di Daiano si chiude dunque nel migliore dei modi questa avventura tricolore, con un piccolo rammarico per aver commesso due errori sui bersagli, che hanno permesso al sappadino Samuel Puntel di scavalcarlo in classifica, grazie ad un percorso netto, chiudendo con il tempo di 26'36", staccando appunto di 16 secondi Amort, mentre in terza piazza ha concluso il valdostano Iacopo Leonesio, capace pure lui di precedere il primierotto Tommaso Giacomel (argento nella sprint di sabato) e impreciso col fucile, commettendo addirittura 7 penalità. Alla fine ha chiuso in quinta posizione, mentre l'altro trentino in gara Daniele Bonvicini del Sc Marzola si è piazzato in settima posizione con due errori al secondo giro. Ventunesimo poi Alessandro Necchi del Castello di Fiemme.
Tornando alla prova di Amort ha commesso un errore al poligono nel primo giro, nessuno nel secondo e un altra penalità nell'ultima tornata. Soddisfazione comunque per il movimento del biathlon trentino, capitanato da quest'anno da Alberto Nones, visto che tre medaglie rappresentano un bottino davvero positivo, considerando le difficoltà di allenamento dei ragazzi al poligono.
Le altre medaglie d'oro sono state conquistate dalla valdostana Martina Zappa fra le allieve, quindi dagli altoatesini Daniel Oberegger e Laura Gruber nelle categorie ragazzi.
Per quanto riguarda i piazzamenti degli altri atleti trentini Lucrezia Parolari dell'Us Lavazè ha chiuso al 14esimo posto fra le allieve, quindi nella categoria ragazzi da registrare il 25esimo di Nicholas Forlin del Primireo, il 29esimo di Giacomo Varesco del Castello di Fiemme, il 32esimo di Christoph Pircher del Primiero e il 33esimo di Riccardo Zanon della Cauriol.