Argento tricolore per Sabine Krautgasser nello slalom
Ai campionati italiani juniores di sci alpino arriva la terza medaglia per i colori del Comitato Trentino, anche se la carta d’identità di Sabine Krautgasser è altoatesina. La giovane e promettente atleta di Dobbiaco quest’anno ha infatti deciso di tesserarsi e di allenarsi con il team femminile del Comitato Trentino che è allenato dall’ex azzurro Mirko Deflorian. Aveva già vinto una gara in combinata a Santa Caterina in Valfurva il mese scorso ed oggi a Pila ha centrato un risultato decisamente positivo, ovvero la medaglia d’argento nello slalom speciale.
Dopo un’ottima prima manche chiusa sempre in seconda posizione Sabine Krautgasser nella seconda frazione ha attaccato in grande stile, riuscendo a far registrare la migliore prestazione, rosicchiando però solo 3 centesimi alla leader provvisoria e alla fine neo campionessa italiana, la formina Federica Sosio, di due anni più esperta rispetto alla trentina d’adozione. Il distacco finale fra le due protagoniste di giornata è risultato essere di soli 14 centesimi, mentre il bronzo è stato appannaggio della valdostana Martina Perruchon, anche se sul terzo gradino del podio assoluto è salita la svizzera Stella Fronzaroli.
Soddisfatta Sabine Krautgasser al traguardo: «Un risultato che mi da morale. Sono proprio soddisfatta per questa medaglia che voglio condividere con lo staff tecnico e con Mirko Deflorian. Grazie a questo risultato ora sono stata convocata per la Coppa Europa del Monte Pora. Molto bene».
In chiave trentina è arrivato poi il settimo posto di Anika Anna Angriman (grazie al terzo tempo nella seconda frazione), con quasi 2 secondi di distacco e il decimo della primierotta Chiara Simon Gadenz. Diciannovesima invece la predazzana Sara Dellantonio, quarta fra le aspiranti.
Nel gigante maschile non è arrivata l’attesa medaglia, ma buoni piazzamenti, con il fassano Federico Liberatore sesto ed Enrico Steve Bonapace dodicesimo. Il titolo 2015 fra le porte larghe è andato all’altoatesino Simon Maurberger, che nella seconda manche è riuscito a superare il bresciano Daniele Sorio per un solo centesimo, mentre il bronzo è andato al collo del valdostano Federico Gariboldi.
Il miglior trentino, come anticipato, è stato il fassano di Mazzin Federico Libreatore, sesto sul traguardo con un ritardo di 1 secondo e 16 centesimi dal vincitore. Dodicesimo poi il campigliano Enrico Steve Bonapace e 23esimo il primierotto e campione in carica Giovanni Pasini, che si è presentato al cancelletto non in perfette condizioni a causa di una serie di piccoli infortuni. Più indietro Pascal Rizzi (57esimo).