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Straripante Matteo Tanel sul Bondone

Matteo Tanel (foto Mattia Rizzi)
Matteo Tanel (foto Mattia Rizzi)

Straordinaria stoccata di Matteo Tanel sulla salita del Monte Bondone, nel primo atto della quattro giorni del Mini Tour Rollerski Trentino 2019, che domenica assegnerà la Coppa del Mondo della disciplina degli sci con le rotelle. Il bolzanino, terzo in classifica prima del via, aveva una sola possibilità: attaccare senza respiro per ottenere un grande risultato e, soprattutto punti preziosi per la generale. E così ha fatto, battendo sul traguardo di Vason addirittura il re incontrastato negli ultimi quattro anni della gara organizzata dall'Asd Charly Gaul Internazionale in collaborazione con l'Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi: il romeno Paul Costantin Pepene, trionfatore in ben 3 occasioni su 4.
Matteo Tanel si prende lo scettro dunque al termine delle 5 km up hill individual a tecnica classica, davanti a Pepene e all'altro azzurro, il bergamasco Luca Curti, che quindici giorni fa aveva ottenuto il titolo italiano sempre su questo pendio, ma su una distanza più lunga. Al femminile prova di forza della svedese Linn Soemskar, mentre fra gli junior è giunta una perentoria affermazione italiana con il veronese Riccardo Lorenzo Masiero e ucraina con Daryna Kovalova, ma con l'azzurra Laura Mortagna ottima terza e nuova leader della generale.
Tanti i motivi di interesse dunque di questo prima atto del poker di competizioni di Coppa del Mondo in programma in Trentino. Su tutti spicca naturalmente la straordinaria prestazione di Matteo Tanel, che dieci giorni fa ai campionati italiani ha studiato il percorso, dando il meglio di se stesso lungo i 5.000 metri da Vaneze a Vason con un dislivello di 350 metri. Il bolzanino ha tenuto alto il ritmo dal primo all'ultimo metro, impostando frequenze risultate insuperabili per gli avversari e chiudendo la sua prestazione con il tempo di 17'15”, che risulta pure il record della competizione su questa distanza. Supportati da una condizione meteo ideale ha migliorato la propria miglior prestazione anche il rumeno Pepene, che ha chiuso a soli 7 secondi dal vincitore, mentre in terza piazza ha concluso il bergamasco Luca Curti, partito col pettorale 20 e neo campione italiano. Il suo ritardo dal gradino più alto del podio è risultato di 18 secondi, dopo una prestazione di altissimo livello. A 41 secondi troviamo poi l'esperto russo Eugeniy Dementiev, quindi a 54 secondi Petrica Hogiu, settimo il friulano Michael Galassi, decimo Emanuele Becchis, sedicesimo il trentino Michele Valerio, diciannovesimo il veneto Jacopo Giardina, quindi solamente quindicesimo lo svedese Victor Gustafsson, che sta attraversando un momento difficile, e ventiduesimo il leader di Coppa Ragnar Bragvin Andresen. Prestazione deludente dunque per gli avversari di Matteo Tanel per la conquista della Coppa di Cristallo e giornata da incorniciare per il bolzanino, che ora è al comando della classifica generale con 29 punti di vantaggio sullo svedese e 36 sul norvegese.
Nella sfida al femminile sui 2,5 km da Norge a Vason a trionfare è la svedese Linn Soemskar con il tempo di 10'58”, davanti di 12 secondi alla russa Marina Chernousova, quindi terza è giunta l'altra svedese Moa Olsson. Solo quinta la leader di Coppa Alena Prochazkova, che ha così concesso qualche punto alla vincitrice e rivale per il successo finale, anche se il suo vantaggio è importante. Prima fra le azzurre Lisa Bolzan, ottava, mentre la gemella Anna ha concluso in undicesima piazza.
Nelle due gare junior italiani in evidenza il grintoso veronese Riccardo Lorenzo Masiero, già vincitore dodici mesi fa su questo traguardo e capace di ripetersi, migliorando di 23 secondi il suo crono. Il veneto ha divorato i 2.500 metri del percorso con 250 metri di dislivello, stabilendo il tempo di 9'33”, precedendo di 4 secondi il norvegese Amund Korsaeth e di 13 secondi lo svedese Johan Ekberg, sempre più leader nella generale. In chiave azzurra Gianmarco Gatti è giunto settimo e il trentino Giovanni Lorenzetti ottavo.
Prova d'autorità nella junior femminile per l'ucraina Daryna Kovalova, che non ha lasciato spazio alle avversarie terminando con il tempo di 11'47”, precedendo di 16 secondi la russa Olga Potapova e di 24 secondi la bellunese Laura Mortagna, che con i 43 punti ottenuti è riuscita a scavalcare in classifica generale di Coppa del Mondo la russa Arina Bylinko.
Domani l'evento rodeo, entusiasmante e spettacolare, ovvero la sprint in tecnica libera, che si svolgerà sul tradizionale rettilineo di 165 metri in via Santa Croce a Trento, dove saliranno alla ribalta gli specialisti delle gare brevi ed esplosive, in primis i pluricampioni del mondo italiani Emanuele Becchis e Alessio Berlanda. Il programma prevede le qualifiche dalle 15, le finali dalle 16,15 e le premiazioni in piazza Fiera dalle 17,30.

LE CLASSIFICHE

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