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Sci Alpino

Presentato «Sciare col Cuore», tutti a Campiglio

Dody Nicolussi con Marco Zoller
Dody Nicolussi con Marco Zoller

La nona edizione di Sciare Col Cuore è stata presentata alla stampa questa mattina durante la conferenza stampa organizzata presso Ferrari Incontri, Cantine Ferrari di Trento. Mancano difatti solo dieci giorni alla sfida tra sci club, occasione per festeggiare insieme anche la conclusione della stagione invernale 2015-2016. Per la prima volta l’evento si terrà a Madonna di Campiglio, una delle destinazioni turistiche più note dell’Arco alpino. In inverno è il paradiso degli sport sulla neve, con una Skiarea da 150 chilometri, 100 piste, 5 snowpark e 22 chilometri di tracciati dedicati allo sci nordico.

Ma non si tratterà solo di una gara di sci alpino. Sciare Col Cuore, organizzato dallo storico Sci Club Monte Bondone, si propone sin dalla prima edizione di organizzare un evento sciistico per avvicinare gli appassionati ai grandi atleti dello sci con un unico obiettivo: sensibilizzare. Dal 2011 il ricavato dell’evento è devoluto infatti a favore di ADMO Trentino - Associazione Donatori Midollo Osseo, di cui molti atleti sono testimonial.

Sabato 16 aprile sarà quindi l’occasione per sostenere ADMO, con la sfida tra sci club capitanati da Peter Fill, Max Blardone, Chiara Costazza, Peter Runggaldier, Roberto Grigis, Laura Pirovano, Davide Simoncelli, Irene Curtoni, Hanna Schnarf e Nadia Fanchini. A fare il tifo Daniela Merighetti. Per Dada e Max sarà anche una giornata di festa in cui salutare i tifosi poiché hanno annunciato il proprio ritiro dall’attività agonistica.

Al termine della competizione il programma prevede intrattenimento e Party in quota, con le premiazioni della gara, l’estrazione dei premi della lotteria benefica e la consegna del Premio Candido Cannavò - La Gazzetta dello Sport, già assegnato in passato ad Alberto Tomba, Gustav Thoeni, Giuliano Razzoli, Piero Gros, Dominik Paris, Christof Innerhofer e Massimiliano Blardone. Per la nona edizione di Sciare Col Cuore il Premio Candido Cannavò sarà consegnato a Peter Fill, che è entrato nella storia dello sci riuscendo là dove nessun altro sciatore italiano è riuscito negli ultimi cinquant’anni diventando così leggenda della discesa libera: conquistare la sfera di cristallo della discesa libera.

LE DICHIARAZIONI IN CONFERENZA STAMPA
CAMILLA LUNELLI - Responsabile Comunicazione Cantine Ferrari
Siamo vicini ad ADMO da anni in vari modi e continueremo a farlo. Il nostro è solo un piccolo contributo ma lo facciamo con il cuore. Il mondo della neve e dello sport è nelle nostre corde: il brindisi si collega in modo naturale al mondo dello sport, con brindisi storici dello sport italiano. Ferrari come il brindisi dei momenti italiani che contano, pertanto ci saremo anche il 16 aprile a Madonna di Campiglio.

GIORGIO TORGLER - Presidente CONI Trentino
Sono avvenimenti importanti: Sciare Col Cuore e direi anche con il sorriso. Immagino tutti i ragazzini che verranno per vedere e stare con il proprio campione. Un’iniziativa che merita il successo che riscuote, con i campioni che trasmettono un messaggio importante di solidarietà. Lo sport ha bisogno di queste testimonianze.

MARCO ZOLLER - Consigliere FISI Trentino
Questo evento ha un intento sociale importantissimo e proprio per questo il supporto della FISI Trentino è d’obbligo. Essere presenti alla gara, stare con i campioni è importante ma per noi conta tantissimo il messaggio di sensibilizzazione. E’ un’iniziativa da appoggiare nel vero senso della parola.

GILBERTO SIMONI - Vincitore Giro d’Italia 2001 e 2003
Vedo un grande impegno da sempre nell’organizzazione di questo evento e lo sostengo da tempo. So cosa vuol dire organizzare e riuscire a mettere insieme ogni anno così tanti campioni è un lavoro incredibile. Gli atleti portano emozioni e ciò che conta davvero è riuscire a soddisfare l’obiettivo del progetto che in questo caso è davvero nobile visto che tutto il ricavato sarà devoluto ad un’associazione così importante come ADMO.

FRANCESCO BOSCO - Direttore Funivie Madonna di Campiglio S.p.A.
Ritengo che sia doveroso assecondare queste manifestazioni a scopo benefico. Senza negare che abbiamo deciso di dare il nostro supporto a Sciare Col Cuore proprio perché volevamo chiudere la stagione in grande, così come la abbiamo iniziata con la Coppa del Mondo di sci con la 3Tre. Ospitare la nona edizione di Sciare Col Cuore spero che sia il primo passo per un matrimonio che duri nel tempo.

IVANA LORENZINI - Vice Presidente ADMO Trentino
Ho guardato tutte le gare di Coppa del Mondo di sci per far sentire la vicinanza di ADMO ai nostri atleti, che credono così tanto in ciò che facciamo. Siamo orgogliosi di averli come testimonial ma non solo: tutti loro sono iscritti nel registro. Capiterà anche a loro che prima o poi di ricevere una chiamata per donare il midollo. Sciare col Cuore è un evento che ci rappresenta molto e in cui è un piacere mettere in campo tutte le nostre forze da cinque anni. Per questo abbiamo scelto in futuro di continuare a fare questo evento: Sciare Col Cuore rimarrà sempre nel nostro calendario. E’ importante dare il nostro messaggio che è un messaggio di vita. Vi porto un esempio: ADMO Trentino ha registrato in tre mesi 177 nuovi donatori, 177 nuove speranze per chi necessita di un trapianto.
Ringrazio anche Cantine Ferrari, marchio a cui ADMO è molto legata grazie al costante aiuto nelle nostre campagne natalizie e Pasquali che ci permettono di organizzare le borse di studio.

STEFANO DALVAI - Testimonianza Trapianto Midollo Osseo nel 2014
Ero sportivo anch’io quando nel 2014 mi è stata diagnosticata una leucemia molto aggressiva la quale mi ha cambiato la vita da un giorno all’altro. Mi sono trovato in una camera sterile senza alcun contatto se non con i miei genitori per qualche minuto al giorno. In quelle camere si impara a parlare con gli occhi, l’unica cosa che vedi delle persone che vengono a trovarti. Dopo due cicli di chemioterapia, la mia malattia così aggressiva poteva essere sconfitta solo con il trapianto del midollo osseo. Non è facile trovare un donatore compatibile al 100% ma sono stato fortunatissimo: lo abbiamo trovato dopo un mese e mezzo. Ricordo quel giorno: quando mi hanno detto di aver trovato il donatore chiamai un amico con cui ero solito giocare una volta al mese il gratta e vinci dicendo “Oggi ho vinto io”. Non conosco quel donatore ma lo ringrazio tutti i giorni, così come ringrazio ADMO che rende possibile tutto ciò. Queste iniziative ci aiutano per fare tanto, sempre di più, per tutti coloro che ogni giorno hanno bisogno di un trapianto di midollo osseo.

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