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Sci Alpino

Nove gli azzurri a Campiglio. Ci sono Gross e Liberatore

Stefano Gross (foto Elvis)
Stefano Gross (foto Elvis)

Sono nove gli azzurri in gara nello slalom maschile di Madonnadi Campiglio che si disputa mercoledì 8 gennaio (prima manche alle 17.45, seconda alle 20.45 con diretta televisiva su Raisport ed Eurosport). Si tratta di Manfred Moelgg, Stefano Gross, Alex Vinatzer, Giuliano Razzoli, Tommaso Sala, Simon Maurbeger, Riccardo Tonetti Federico LIberatore e Fabian Bacher. Le dichiarazioni di aclune dei protagonisti:

Alex Vinatzer: "C'è stato poco tempo per smaltire tutto, sarà una situazione nuova ma sto cercando di non mettermi pressione, anche se le aspettative saranno alte. Penso solo a esprimermi al melgio in pista, sciare solido e vedere cosa succederà. Non punto a tornare subito sul podio perchè diventa un rischio. Non ho tanta esperienza su questa pista, secondo me si può entrare abbastanza forte, spingere su quasi tutti i tratti e fare attenzione sui primi due dossetti, far bene l'entrata del muro e prendere di slancio l'ultimo pianetto per prendere velocità in vista del traguardo. L'obiettivo diventa l'ingresso nella top-15, mi trovo a ridosso, magari riesco a raggiungere prima del previsto, poi vedremo".

Stefano Gross: "La fiducia c’è, si è visto a Zagabria come basta fare un piccolo errore per andare fuori. Ma qui si attacca per rifarsi. So che sto sciando bene, fisicamente sino a posto, il ginocchio non ha avuto problemi dopo la botta di Zagabria per cui spingere e vedremo il risultato".

Manfred Moelgg: "E' chiaro che mi aspettavo qualcosa in più dell’ottavo posto a Zagabria, ma sono contento di come è andata. Manca ancora qualcosina, quindi non bisogna fare conti e tirare. Il livello è altissimo, hanno fatto podio 8 atleti diversi in tre gare e ci siamo anche noi. Mi aspetto a Campiglio una gara più tecnica rispetto a Zagabria".

Simon Maurberger: "Gara in casa, cercherò di fare bene come i miei compagn di squadra, siamo stracarichi e andremo a tutta. Il margine per migliorare è ampio, ho effettuato un bel passo in avanti, mettendo in gara ciò che stavo facendo in allenamento. La 3-tre è una pista fantastica, l'ho fatta per la prima volta l'anno passato, bisogna attaccare dalla pria all'ultima porta, nonperdona nulla e i distacchi sono sempre minimi".

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