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Sci Fondo

Matthias Maestri argento allo Skiri Trophy Xcountry

Matthias Maestri guida il gruppo nella sfida baby maschile (foto Newspower)
Matthias Maestri guida il gruppo nella sfida baby maschile (foto Newspower)

Tanta Italia nella prima giornata del 29° Skiri Trophy Xcountry dedicata alle categorie baby e cuccioli, in un evento che quest’anno è tornato a far registrare grandi numeri con 1300 giovani fondisti iscritti complessivamente al week-end sportivo organizzato dal Gs Castello di Fiemme.
Sulle nevi dello Stadio di Lago di Tesero, che di recente ha ospitato il Tour de Ski, grande impegno del GS Castello per allestire l’evento con il coordinamento di Nicoletta Nones, ex vincitrice quando il Trofeo si chiamava “Topolino”, sempre in Val di Fiemme.
In chiave trentina è giunto un podio con il rendenese Matthias Maestri dell’Us Carisolo, secondo fra i baby, mentre in campo femminile Sofia Orsi, sempre del Carisolo, ha sfiorato il podio chiudendo quarta. Nella stessa categoria Angelica Calliari del Lavazé ha terminato in ottava posizione.
Due buoni piazzamenti poi nella categoria cuccioli per i due alfieri dell’Us Dolomitica Filippo Giovanni Guadagnini (ottavo) e Martin Dellagiacoma (decimo).
Analizzando la giornata di sfide le prime a scendere in pista le U10, con la veronese Maria Corbellari ad involarsi subito da sola e ricevere la corona al collo con una vittoria netta (4'23") sulla valtellinese Elisa Picceni (+11") e sulla croata Iris Smiljanic (+15"). Una supremazia ribadita fin dal primo passaggio nello stadio e poi consolidata nel corso della gara.
Il valsassinese Mattia Combi (SC Primaluna) ha voluto mettere in chiaro le proprie intenzioni fin dal giro di lancio, guadagnando qualche metro dapprima su Enrico Quadri, quindi sul trentino (US Carisolo) Matthias Maestri. Combi ha tagliato il traguardo per primo senza nessun patema sfruttando il vantaggio acquisito e così è salito sul gradino più alto del podio (4'20") con 2" su Maestri e 3" sul livignasco Cristiano Panizza.
Distanza raddoppiata, 2,4 km, per gli U12. Pronti via e al femminile al comando si forma un gruppetto con le sei più veloci, davanti la valtellinese Sara Zanaboni controllata stretta dall’altoatesina Magda Moser. Nel secondo giro la portacolori della ASC Val Sarentino, nonostante la rottura di un bastoncino, ha messo al sicuro il successo con un allungo deciso, tanto che al traguardo (8'39") ha atteso 6" per salutare la seconda, Sara Zanaboni, mentre per il terzo posto c’è voluto il photofinish tra l’altoatesina Maria Sagmeister e la trentina Adele Andreolli, classificate nell’ordine con lo stesso tempo.
Tra i maschi Under 12 il livignasco Zaccaria Bracchi ha giocato d’anticipo, ha allungato ancora nel giro di lancio con Marco Combi (SC Primaluna) che si è incaricato di ricucire lo strappo. Nel finale però la superiorità di Bracchi non ha trovato pari ed è andato a vincere con 7'56 lasciando i due inseguitori, il compagno di club Pietro Galli e Marco Combi, a disputarsi il podio con uno sprint “alla Pellegrino”, a 25", comunque con un podio tutto valtellinese.
Fine giornata dedicato agli “ex” con la sfida Revival. Un plotoncino altoatesino ha cercato di controllare la gara fin dal primo giro, netta la supremazia con Ruben Wurzer della 5V Loipe di Casies a cercare con forza la vittoria, dietro Riccardo Foradori del Sesvenna ha badato solo a controllare la volata sul compagno di squadra Giacomo Petrini. Più staccato il basco Peio Añarbe Sigüenza e via via gli altri.
Sci Club Sesvenna al successo al femminile, con una imbattibile Ylvie Folie nettamente più forte di tutte le rivali. Ha rifilato alla piemontese Beatrice Laurent 25" e 50" Livia Kargruber.
Tutto l’entourage del 39° Siri Trophy si è poi trasferito a Castello di Fiemme per la fastosa cerimonia di benvenuto e le tante attività di intrattenimento con fiaccolata, concerto della banda, accensione del tripode e spettacolo di suoni e luci. Domani in gara i più grandicelli, U14 e U16.

Le classifiche

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