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Sci Fondo

Monsorno e Mastrobattista in evidenza ai mondiali

Nicole Monsorno
Nicole Monsorno

Prime giornate di gare ai campionati mondiali juniores e under 23 di sci di fondo in programma a Lygna, in Norvegia. Nella 10 km femminile a tecnica classica under 23 ha trionfato la svizzera Anja Weber, mentre la migliore delle azzurre è risultata Nicole Monsorno. La 22enne fiemmese, appartenente al Gruppo Sporti-vo Fiamme Gialle, ha terminato in ventesima posizione con 1’57”4 di distacco dalla leader elvetica. In campo maschile vittoria appannaggio del finlandese Arsi Ruuskanen con il tempo di 40’23”0, davanti allo svedese Leo Johansson. Staccato il terzo classifi-cato, il norvegese Haavard Moseby.
In casa Italia Michele Gasperi si è assestato al 24esimo posto, seguito dal moe-nese Giovanni Ticco 27esimo, Luca Del Fabbro 34esimo e dall’altro fassano Alessandro Chiocchetti 37esimo.

Si sono poi disputate le due staffette under 20 con vittorie della Norvegia al femminile e della Russia al maschile. Nella sfida men il quartetto azzurro ha in-vece concluso al sesto posto, con in prima frazione il moenese Simone Mastro-battista, che ha poi passato il testimone a Davide Ghio, Benjamin Schwing Shackl, che ha concluso al sesto posto grazie a una bella frazione finale di Elia Barp, battuto al fotofinish dallo svedese Anger, ma autore del miglior tempo di frazione. La staffetta azzurra femminile ha chiuso ottava.

Alexander Ivshin ha poi portato a casa il successo della 30 km individuale in tec-nica libera maschile ai mondiali U20. Il russo ha controllato per tutta la durata della gara, alternandosi con i compagni di squadra al comando in una strate-gia che ha regalato alla Russia uno storico poker, con il vincitore che ha termi-nato col tempo di 1h12’47”9. Alle sue spalle Saveliy Korostelev, seguito dalla me-daglia di bronzo Nikita Denisov, attardato di 12 secondi e Nikita Rodionov a quasi un minuto.
Per l’Italia quattordicesimo posto di Elia Barp. Il 20enne appartenente al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, è stato autore di una buona prova, rimanendo nel gruppetto di testa sino a 7 km dal traguardo, quando i russi hanno spinto sull’acceleratore fino a chiudere in 14esima posizione. Più attardato l’altro azzur-ro in gara, Andrea Zorzi (di Cavalese) al 52esimo posto.

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