menu
Sci d'erba

Zamboni è campione del mondo junior in slalom

Filippo Zamboni
Filippo Zamboni

Secondo giorno di gare ai campionati mondiali di sci d’erba a Stitna Nad Vlari in Repubblica Ceca, e seconda medaglia per i colori trentini, e addirittura del metallo più prezioso, visto che il ventenne di Porte Rendena Filippo Zamboni si è laureato campione del mondo junior nella specialità dello slalom speciale.
E’ inutile nascondere che l’alfiere del Campiglio Ski Team era fra i favoriti per la vittoria finale, considerando che nella generale di Coppa del Mondo assoluta appena conclusa fra i rapid gates aveva ottenuto il secondo, senza tralasciare il fatto che nel 2019 nella stessa località ceca Zamboni aveva già centrato un bronzo ai mondiali junior, in quella occasione però nella specialità del superG.
Era tanta la voglia di riscatto di Filippo che nel gigante di martedì si era visto sfuggiare la medaglia per un solo centesimo e così si è presentato al cancelletto particolarmente determinato e concentrato, interpretando nel modo migliore le traiettorie, facendo registrare il miglior tempo in entrambe le manche. Basti pensare che nel computo totale il campigliano d’adozione ha inflitto 50 centesimi all’atleta di casa Filip Machu.
Per soli 5 centesimi per i colori azzurri e trentini poteva giungere una doppia medaglia. Il roveretano Daniele Buio, fresco argento in gigante, ha infatti concluso la sua prova in quarta posizione, con un ritardo di 66 centesimi da Zamboni e solo 5 dal terzo classificato Jan Borak. Peccato perché l’alfiere dello Ski Team Alpe Cimbra era virtualmente bronzo a metà gara.
Ottima prova anche per il giovanissimo dello Sci club Bolbeno Andrea Iori, al suo esordio ai mondiali junior e quinto assoluto, con un ritardo di oltre 5 secondi dal vincitore. Il levicense Nicolò Libardoni è poi giunto 12°.
Seconda gara sfortunata in due giorni invece per la giudicariese Ambra Gasperi. Dopo il primo posto provvisorio della manche mattutina, ha visto sfumare le possibilità di medaglia dopo caduta e terminando in sesta posizione, superata anche dall’altra azzurra Federica Milesi, al quinto posto: finisce 13esima Federica Libardi. Si aggiudica quindi la terza medaglia mondiale la nipponica Marino Maeda che, dopo l’argento senior e l’oro juniores nel gigante di mercoledì, si è portato a casa anche l’oro nello slalom.
Domani altri quattro titoli in palio, quelli di superG assoluti e junior (maschile e femminile), con la speranza di incrementare il bottino della nazionale italia, peraltro già soddisfacente.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,016 sec.