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Sci Alpino

De Aliprandini ai piedi del podio in Val d'sere

Luca De Aliprandini (Pentaphoto)
Luca De Aliprandini (Pentaphoto)

Il cambio strategia degli allenamenti ha pagato. E’ quanto emerge dalle parole di Luca De Aliprandini dopo il quarto posto ottenuto nel gigante di Coppa del Mondo della Val d’Isere: «Sono andato molto bene, non solo per i 7 centesimi dal podio – ha evidenziato De Aliprandini -, il mio obiettivo è quello di ogni gara essere costanti in top cinque, perché solo con la continuità si possono costruire risultati. Sono felice perché a Soelden ero partito ottavo e non ero al 100%, oggi non recrimino per i centesimi che mi separano dal podio ma per l’errore nella prima manche. E’ un’ iniezione di fiducia in vista delle gare di casa. La pista mi piaceva molto, non era ghiacciata come negli altri anni anche più difficile del normale come adattamento quindi un buon segnale, non solo come materiali, ma anche per il mese di allenamento dopo Soelden in cui abbiamo fatto blocchi di lavoro più lunghi del normale e il lavoro ha pagato».
A trionfare è stato lo svizzero Marco Odermatt, che ha messo in pista tutta la sua classe, aggiudicandosi il gigante con il tempo di 2'12"31. L’elvetico, alla terza vittoria stagionale, ha regolato di 59 centesimi il padrone di casa francese Alexis Pinturault. Terzo posto per l’austriaco Manuel Feller, che non saliva sul podio nel massimo circuito dal 2018 a Garmisch, attardato di 1"24.
L’Italia registra con soddisfazione il quarto posto di Luca De Aliprandini, che eguaglia il suo miglior risultato in carriera in Coppa del mondo, con 1"31 di svantaggio rispetto a Odermatt, ma a solamente 7 centesimi dal podio. Una buonissima gara da parte del trentino, costante nelle posizioni alte di classifica, che ha disputato due manches di alto livello, pagando solamente un errore nel finale della prima manche, che gli ha fatto sfuggire quello che sarebbe stato il primo meritato podio in Cdm.
Tra gli altri azzurri qualificati per la seconda manche, Giovanni Borsotti ha chiuso in 18esimo, mentre Alex Hofer è giunto 21esimo, recuperando ben nove posizioni rispetto alla prima manche di gara. Riccardo Tonetti ha pagato un errore a metà discesa, che lo ha costretto a tornare indietro per recuperare una porta, concludendo la sua prova al 28esimo posto.
Non erano riusciti a superare il taglio del mattino Filippo Della Vite 44esimo e Giovanni Franzoni 45esimo. Non aveva terminato la prima manche Hannes Zingerle.

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