Tania Dellagiacoma sfiora il podio in superG
Penultima giornata di gare in Val di Fassa con i campionati italiani aspiranti. Sulla pista Le Coste a Passo San Pellegrino è stato assegnato il titolo di superG femminile vinto dalla cortinese Stefania Zandonella sull'emiliana Martina Giunti e sulla reginetta di questa edizione dei giochi tricolori Federica Brignone, mentre sulla pista Alloch di Pozza di Fassa è stato assegnato il titolo italiano di gigante, conquistato dal piemontese iscritto allo Ski college di Tarvisio Mattia Casse che ha preceduto sul traguardo Stefan Busin di Trodena e il vipitinese Andy Plank. Giornata di chiusura per la categoria femminile, mentre i maschi domani si cimenteranno nella discesa libera, sempre sulla pista Le Coste di Passo San Pellegrino. Tempo permettendo la disputa di questa gara veloce per il Trentino rappresenta un motivo di orgoglio, poiché grazie allo Ski team Fassa ma soprattutto grazie alla società Tre Valli che si è impegnata a realizzare e a far omologare questa nuova pista, ritornerebbe una prova di discesa libera in provincia di Trento dopo parecchi lustri di assenza.
Terminate le gare femminili è stata realizzata anche la classifica di combinata, con in palio il Memorial Paolo Lorenz, con un'ulteriore consegna di medaglie tricolori. Campionessa italiana di combinata è così risultata la valdostana Federica Brigone, davanti all'emiliana Martina Giunti e alla piemontese Benedetta Cumani. Quarto posto poi per la trentina Tania Dellagiacoma.
Tornando alla gara di oggi l?ampezzana Stefania Zandonella si è resa autrice di una discesa impeccabile sulla pista Le Coste, precedendo di 25 centesimi l'emiliana Martina Giunti e di 61 centesimi l?incontenibile Federica Brignone, figlia di Ninna Quario. Quarto posto poi per la piemontese Federica Ferrari, che ha preceduto la trentina Tania Dellagiacoma, fuori medaglia per soli 9 centesimi. Prima altoatesina è risultata Maria Fill dell'Ase Catinaccio, sesta.
Ben 38 invece le uscite di gara nello slalom gigante disputato sulla pista Alloch, a testimonianza del grande agonismo e tensione per andare a caccia della tanto agognata medaglia. Fra questi anche il bolzanino Riccardo Tonetti e il piemontese Giovanni Borsotti primo e secondo al termine della prima manche. Così alla fine è stato premiato il più costante e determinato, vale a dire il piemontese Mattia Casse, figlio del grande Alessandro campione di chilometro lanciato. Casse ha preceduto di 17 centesimi l'altoatesino di Trodena Stefan Busin e di 20 centesimi il piemontese di Bardonecchia Niccolo Mambretti. In chiave trentina ottima prova del clesiano Luca De Aliprandini, settimo con un ritardo di 60 centesimi, quindi al nono posto Tomas Franchini e al decimo Ivo Rasom, entrambi dello ski team Fassa.
CLASSIFICA COMBINATA FEMMINILE:
1. Federica Brignone (Val d'Aosta); 2. Martina Giunti (Comitato Emiliano); 3. Benedetta Cumani (Piemonte); 4. Tania Dellagiacoma (Trentino); 5. Martina Boselli (Comitato Emiliano); 6. Alice Charret (Piemonte); 7. Filla Maria (Alto Adige); 8. Maria Elena Rizzieri (Veneto); 9. Giulia Siccardi (Friuli Venezia Giulia); 10. Verena Martiner (Alto Adige).