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Sci Alpino

De Aliprandini decimo nel gigante di Soelden

Luca De Aliprandini
Luca De Aliprandini

Il gigante del debutto di Soelden va, a pieno merito, al francese Alexis Pinturault, già primo a metà gara e poi ancora il migliore anche nel buio del finale della seconda manche.
Ma è positiva pure la giornata di Luca De Aliprandini, autore di un gran recupero risalendo dal 22/o al 10/o posto finale, pur con un errore prima dell'ultimo piano nella seconda manche, che ha tolto al trentino i tre/quattro decimi che lo avrebbero portato davvero in alto.
Tornando alla gara di Pinturault il tempo della vittoria è quel 2'14"01 irraggiungibile per tutti gli altri. Al secondo posto, un funambolico Marcel Hirscher, praticamente a terra nella seconda manche, ma capace di chiudere al posto d'onore, anche se con 70 centesimi di distacco. Terzo il rimontante Felix Neureuther, a 1"37, dopo il sesto posto di metà gara. Gran prova per lo sloveno Zan Kranjec, risalito dal decimo al quarto posto.
Luca De Aliprandini è decimo alla fine, con una gara recuperata nella seconda frazione. "Nella seconda manche sono partito deciso a recuperare posizioni. Ce l'ho fatta nella parte alta e fino al muro, poi nel finale ho sentito di non essere proprio a posto e lì, probabilmente, ho lasciato quei quattro decimi che mi avrebbero permesso di piazzarmi ancora meglio. Sono comunque soddisfatto. È la prima gara e a Soelden non avevo mai ottenuto nessun risultato. È una gara a parte: per me è anche importante fare una solida base di punti visto che vengo da due stagioni difficili. Ora, voglio migliorare di gara in gara".
Florian Eisath non riesce a far meglio del 21/o posto finale, anche perché debilitato da un'influenza patita negli ultimi giorni, mentre è 24/o Roberto Nani. Fuori nella seconda manche Manfred Moelgg, unico altro italiano qualificato.
Il primo degli azzurri non qualificati è Dominik Paris, 36/o a 31 centesimi da Nani, nella prima manche. Riccardo Tonetti era al 37/o posto, 55/o Simon Maurberger e 66/o Tommaso Sala. Ritirato nella prima Andrea Ballerin.

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