menu
Sci Alpino

La slovena Meta Hrovat vince anche ad Andalo

Il podio finale del gigante di Andalo (Foto Hollywood)
Il podio finale del gigante di Andalo (Foto Hollywood)

La slovena Meta Hrovat è più forte della nebbia e dopo aver dominato la prima manche di giovedì si è ripetuta anche nella seconda frazione disputata oggi ad Andalo, aggiudicandosi anche il suo secondo slalom gigante di Coppa Europa stagionale dopo quello di Hafjell di inizio dicembre. E’ dunque la talentuosa 19enne di Kranjska Gora la reginetta dell’insolita due giorni del massimo circuito continentale, che ha visto disputarsi una manche al giorno anziché due, a causa delle pessime condizioni di visibilità, oltre al grave infortunio dell’atleta norvegese Guro Hvammen nella prima giornata, per la quale il bollettino medico ha fornito notizie di un miglioramento.
Alle spalle della slovena hanno concluso due sciatrici svizzere, ovvero Simone Wild capace di recuperare dalla sesta alla seconda manche, grazie al terzo tempo odierno, quindi la compagna di squadra Rahel Kopp, bronzo anche al termine della prima giornata. In particolar modo la Wild ha confermato di trovarsi a proprio agio sul pendio della pista Olimpionica 2, dove si era imposta dodici mesi fa nella stessa gara, riuscendo ad interpretare in maniera impeccabile soprattutto il muro finale, dove ricordiamo si allenano gli atleti del team Norvegia di sci alpino, essendo la Paganella Training Center Alpino della forte squadra scandinava. A fine gara la 24enne di Flumserberg, che ad ottobre aveva rimediato un infortunio alla tibia, ha accusato un ritardo di 1”07 dalla vincitrice, precedendo di 26 centesimi la connazionale Rahel Kopp, che ha riconfermato la posizione dopo metà gara.
In quarta posizione troviamo la francese Clara Direz, staccata di 1”43 dalla trionfatrice, ma autrice del miglior tempo di manche, l’unica a scendere sotto il muro del minuto grazie alla prestazione di 59”87, recuperando parecchie posizione nella classifica.
Seguono a svedese Magdalena Fjaellstroem, la tedesca Jessica Hilzinger, la svizzera Jasmina Suter e la norvegese Kristine Gjelsten Haugen, che non è riuscita a trovare il ritmo sul muro finale, perdendo ben 6 posizioni rispetto al risultato che aveva ottenuto nella prima frazione di giovedì.
La sorpresa di giornata è rappresentata però da un’italiana. La romana Elena Sandulli, classe 2000, al suo esordio assoluto in Coppa Europa. Partita con il pettorale numero 75, aveva terminato 22esima nella prima manche ed ha concluso addirittura 15esima a fine gara, risultando la migliore delle italiane, prendendosi il lusso di lasciarsi alle spalle anche le altre azzurrine della nazionale. Un talento interessante, che dopo essere cresciuta agonisticamente in Alto Adige fra le fila del brissinese Sci club Fana ora frequenta uno skicollege ad Innsbruck. Sempre per i colori italiani la lecchese Roberta Melesi ha ottenuto il 17esimo posto, sciando discretamente bene, quindi la milanese Lisa Matilde Maria Bertani è terminata 25esima, Valentina Cillara Rossi 32eima, la trentina d’adozione Francesca Fanti ha concluso in 37esima, interpretando bene la seconda parte del tracciato ed ottenendo un risultato comunque positivo, mentre Angelica Rizzi è 41esima.
Per gli organizzatori dello Ski Team Paganella e del Consorzio Paganella Ski va in archivio una due giorni difficile sotto tutti i punti di vista, con la soddisfazione comunque di aver portato a casa una delle due gare di Coppa Europa, grazie al prezioso lavoro dello staff e di tanti volontari.
La seconda manche del gigante di Coppa Europa verrà trasmessa integralmente in differita su Rai Sport Hd martedì 19 dicembre alle ore 17.30.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,266 sec.