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Sci Fondo

La Marcialonga parla svedese, nella light Stefy Corradini

Stefania Corradini sul traguardo della light
Stefania Corradini sul traguardo della light

“Never give up”: l’edizione numero 48 della Marcialonga si è tinta dei colori dell’impresa eroica. Tra le difficoltà della pandemia e della coltre di neve che da settimane spinge gli organizzatori a lavorare al massimo delle proprie possibilità, con un’ulteriore nevicata nella notte, il comitato trentino è riuscito a mettere in scena un vero e proprio miracolo. Quest’anno i partenti alla granfondo delle Valli di Fiemme e Fassa sono stati 1250, pronti a condividere lo spirito di una tradizione lunga 50 anni e incuranti delle poche possibilità di allenamento: a sorprendere la percentuale di stranieri partenti, svantaggiati dalle norme sugli spostamenti. Nella lunga distanza, la neve ha rallentato il ritmo di marcia, ma non l’adrenalina con in testa un lungo serpentone dei migliori – dalla partenza di Moena fino a Molina di Fiemme. Tutto si è deciso all’ultimo chilometro. Tra i maschi, dal tratto della Cascata, quattro fondisti in fuga hanno aumentato i watt della competizione: a chiudere primo sul traguardo di Cavalese lo svedese Emil Persson, che ha riportato la bandiera giallo-azzurra sul gradino più alto del podio maschile dopo 10 anni: “Stamattina mi sentivo in forma e sapevo di avere una buona possibilità di vincere. Ho guadagnato una buona posizione sulla salita di Cascata e ho recuperato negli ultimi 200 metri”.
Beffato di 3 decimi il campione norvegese Tord Asle Gjerdalen, alla caccia del quarto titolo dopo la tripletta del 2015, 2016 e 2017. A chiudere il podio il russo Ermil Vokuev.
Dominio scandinavo anche tra le donne: la svedese Lina Korsgren batte la norvegese Emilie Fleten e la propria connazionale Ida Dahl. Primi tra gli italiani i fiemmesi Mauro Brigadoi 24° e IIenia De Francesco,18.a.
La versione Light della Marcialonga, quella più corta, si è conclusa ai trampolini olimpici di Predazzo, e sui podi maschile e femminile risuona l’inno tricolore: a chiudere al primo posto tra i maschi Mattia Armellini, che precede Davide Facchini e il tedesco Max Olex, in campo femminile tanto di cappello per Stefania Corradini: per 2 km tiene testa alla rottura di uno sci e, nonostante tutto, precede di ben 20 minuti Thea Schwingshackl e Anna Bolzan.

Marcialonga maschile
1 PERSSON Emil SWE 03:11:10; 2 GJERDALEN Tord Asle NOR 03:11:10; 3 VOKUEV Ermil RUS 03:11:13; 4 KARDIN Oskar SWE 03:11:14; 5 ELIASSEN Petter NOR 03:11:27; 6 HOELGAARD Stian NOR 03:11:32; 7 JOHANSSON Marcus SWE 03:11:35; 8 MATHISEN Runar Skaug NOR 03:11:39; 9 PEDERSEN Morten Eide NOR 03:11:41; 10 VYLEGZHANIN Maxim RUS 03:11:41

Marcialonga femminile
1 KORSGREN Lina SWE 03:27:14; 2 FLETEN Emilie NOR 03:27:24; 3 DAHL Ida SWE 03:28:00; 4 LARSSON Jenny SWE 03:29:41; 5 TSAREVA Olga RUS 03:29:52; 6 MOHLIN Elin SWE 03:29:54; 7 ELEBRO Sofie SWE 03:30:18; 8 LACROIX Roxane FRA 03:31:02; 9 GRAEFNINGS Maria SWE 03:32:53; 10 RYGALINA Anastasia RUS 03:33:19

Light maschile
1 ARMELLINI Mattia G.S. Fiamme Oro 02:04:13; 2 FACCHINI Davide G.S. Fiamme Oro 02:05:10; 3 OLEX Max Germania 02:05:14; 4 DAL MAGRO Stefano Robinson Ski Team A.S.D. 02:06:32; 5 MARIANI Ivan G.S. Fiamme Oro 02:07:34; 6 POLI Fabrizio G.S. Fiamme Oro 02:08:52; 7 FANTON Paolo C.S. Carabinieri 02:09:07; 8 SCHWINGSHACKL Matthias Robinson Ski Team A.S.D. 02:10:41; 9 MAENPAA Robin Finlandia 02:11:17; 10 CERUTTI Lorenzo Robinson Ski Team A.S.D. 02:12:43

Light femminile
1 CORRADINI Stefania Sottozero Nordic Team A.S.D. 02:23:09; 2 SCHWINGSHACKL Thea Team Futura 02:43:21; 3 BOLZAN Anna S.C. Orsago A.D. 02:57:35; 4 INVERNIZZI Aurora Asd Nordik Ski Valsassina 03:09:27; 5 JOEBSTL Barbara Austria 03:23:20; 6 MIORELLI Giulia Sci Nordico Pragelato A.S.D. 03:23:26; 7 PELLEGRINON Mariastella S.C. Val Biois 03:24:04; 8 MAENPAA Cajsa Finlandia 03:26:23; 9 PEDRETTI Giulia Marzola G.S.D. 03:43:09; 10 ZANOTTO Anna Sci C.A.I. Schio 1910 A.S.D. 03:47:34

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