Dallaglio è campionessa italiana di speciale

È la dodicenne Gabriella Dallaglio la reginetta dei campionati italiani ragazzi e allievi di snowboard disputati nel fine settimana in Val Passiria.
La giovane boarder di Moena, che frequenta lo ski college di Pozza di Fassa, quest'anno per la prima volta si è cimentata anche con la tavola hard, ottenendo subito ottimi risultati e centrando appunto la medaglia d'oro nello slalom speciale della categoria ragazze. Un successo costruito grazie ad una una buona prima manche, conclusa con il secondo tempo, e a una seconda frazione impeccabile in cui ha impostato eccellenti linee che le hanno consentito di strappare il miglior tempo e di staccare, nella classifica assoluta di oltre un secondo e 3 decimi la seconda classificata.
Gabriella, portacolori della Monti Pallidi, ha lottato sino all'ultima woops anche nella gara di snowboardcross, ottenendo una medaglia di bronzo che valorizza ancora di più la sua esperienza tricolore. La fassana poteva chiudere la sua tre giorni con tre medaglie, se non fosse caduta nella seconda manche dello slalom gigante, dopo che a metà gara si trovava in piazza d'onore. Rimessasi in piedi ha concluso la gara, facendo registrare il 5° tempo.
Per i colori del Comitato Trentino è poi giunta un?altra medaglia, per merito di Martino Deflorian della Cornacci di Tesero, che si è piazzato terzo nello snowboardcross della categoria ragazzi. Lo stesso Deflorian si era poi piazzato decimo nello slalom speciale e tredicesimo nel gigante. Nella sua stessa categoria Patrik Seber della Monti Pallidi ha ottenuto il quinto posto nello snowboardcross, con la recriminazione di una folata di vento contrario che lo ha frenato in semifinale, quindi il quattordicesimo in slalom e il decimo in gigante.
Negli allievi Alessandro Cloch della Monti Pallidi si è piazzato 5° nello snowboardcross, vincendo la finalina, 10° nello slalom e 6° in gigante, quindi Gianluca Vanzetta della Cornacci 13° in slalom e 15° in gigante, per finire con Francesco Caselli (Baldo), 13° in gigante.