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Sci d'erba

Nella supercombinata di San Sicario Battocchi esce

Battocchi in azione nella supercombinata
Battocchi in azione nella supercombinata

Nella storia dello sport ci sono sfide che rimangono indelebili nell’immaginario collettivo di molti tifosi per aver raggiunto, talvolta, dei toni quasi epici….
Bartali contro Coppi, Cassius Clay contro George Foreman, Mc Enroe contro Lendl, Moser contro Saronni e potremmo andare avanti a lungo nel nostro elenco hanno segnato la storia dello sport nazionale ed internazionale per molti anni.
Quella tra Matteo Battocchi e l’austriaco Hannes Angerer probabilmente non raggiungerà quei toni di epicità, ma ha segnato ed è destinata a segnare per lungo tempo la storia internazionale dello sci d’erba anche se l’ultimo episodio si è sostanzialmente concluso con un nulla di fatto.
Nell’ultima gara del Campionato del Mondo Juniores di San Sicario, la supercombinata, Angerer e Battocchi chiudono rispettivamente al primo e secondo posto la prima manche in supergigante, con l’austriaco avanti per 28 centesimi, inseguiti da Guttman, altro austriaco, dal tedesco Knapp, dal ceco  Soltik e dal giapponese Saiki. 
Nella seconda manche, dove veniva effettuato uno slalom, si ribaltano i valori in campo.
I primi a scendere sul pendio erboso di San Sicario partono con un tempo ancora buono e visibilità ottima, ma per gli ultimi, ovvero i migliori tempi della prima prova, una nebbia fitta non permetteva di vedere che pochissime porte e sopratutto veniva a mancare la percezione dei cambi di pendenza. 
Battocchi prima ed Angerer poi escono a poche porte dalla fine dando così il via libera alla vittoria del tedesco Knapp che si impone sull’austriaco Guttman e sul giapponese Saiki.
Per i colori azzurri salvano l’onore delle armi Davide Saviane – settimo – e Jacopo Facchin col nono posto finale.
“Rimane il rimpianto per aver perso una medaglia certa sia oggi che nella gara di gigante – commenta il tecnico trentino Roberto Parisi – ma rimane comunque la grandissima soddisfazione per il titolo conquistato nel supergigante che va a completare gli ottimi risultati ottenuti nel 2012 a Burbach (GER) con la medaglia d’argento ed il doppio bronzo conquistato a Rettenbach (AUT) nel 2013.

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