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Sci Alpinismo

Al Tonale altre tre medaglie per il Trentino dalle staffette

La staffetta tricolore di bronzo con Galizzi, Beccari e Nicolini
La staffetta tricolore di bronzo con Galizzi, Beccari e Nicolini

Si chiude con altre tre medagli nelle staffette la fortunatissima esperienza della squadra della Fisi del Trentino ai campionati italiani di sci alpinismo organizzati dal Brenta Team e dallo Ski Alp Val di Sole a Vermiglio e Passo del Tonale. Si chiude dunque con un bottino complessivo di 15 medaglie l’avventura dei ragazzi trentini.
Una serie di sfide decisamente entusiasmanti, seppure immerse nella nebbia, che hanno messo a dura prova la macchina organizzativa, che ha comunque superato a pieni voti anche questo esame. Protagonisti di giornata i fratelli Nicolini, Federico ed Elena che nelle rispettive staffette hanno centrato altre medaglie, e in aggiunta a loro possiamo inserire anche Davide Galizzi che è il fidanzato di Elena.
Entrando nel dettaglio la coppia formata da Elena Nicolini del Brenta Team e Federica Osler dello Sci club L’Arcobaleno hanno centrato una medaglia d’argento, mentre il terzetto composto dall’espoir Federico Nicolini , da Filippo Beccari dello Ski Team Fassa e da Davide Galizzi del Brenta team hanno portato a casa una medaglia di bronzo. In aggiunta la terza medaglia è giunta dalla gara master femminile con Giuliana Cunaccia e Paola Vedovelli, entrambe del Brenta Team.
Tutto secondo pronostico nella giornata conclusiva dei campionati italiani di sci alpinismo andati in scena a Vermiglio e al Passo del Tonale, con la sfida delle staffette che ha assegnato gli scudetti tricolori 2015, anche se disputati nel 2014. A dominare la prova è stato il terzetto del Centro sportivo Esercito composto da Damiano Lenzi, Michele Boscacci e Robert Antonioli fra i senior, quindi la coppia veneta composta da Martina De Silvestro e Martina Valmassoi nella sfida al femminile, mentre nella combattutissima competizione mista riservata ai giovani a trionfare, come preventivato, è stato il terzetto delle Alpi Centrali made in Valtellina con Giulia Compagnoni, Andrea Prandi e Nicolò Canclini.
La medaglia di bronzo è della prima squadra civile, tutta trentina, composta dall’espoir Federico Nicolini, da Filippo Beccari dello Ski Team Fassa e dal chiesano Davide Galizzi, che hanno accusato un ritardo di 1’04”, comprensivo di una penalità tempo assegnata a Galizzi per un errore nel cambio assetto. Grande prova comunque da parte di questo terzetto, con il giovane Nicolini che ha cambiato subito terzo, con Beccari che è rimasto vicino alla seconda squadra dell’Esercito e con Galizzi che era addirittura riuscito a superare Eydallin fino all’ultimo cambio, dove ha perso troppo tempo ed è stato appunto penalizzato per non aver inserito in maniera corretta le pelli nella tuta.
La staffetta femminile è vissuta sulla sfida veneto-trentina con Elena Nicolini del Brenta Team che è partita subito forte, staccando Martina De Silvestro fino a metà gara, perdendo però tempo nell’ultimo cambio pelli e facendosi rimontare. In zona mix è transitata per prima la veneta con un secondo di vantaggio sulla trentina. Nella seconda frazione la freschezza di Martina Valmassoi ha prevalso su Federica Osler, che ha comunque disputato un’eccellente prova. Sul traguardo la staffetta del Veneto ha preceduto di un minuto il duo trentino, con la coppia delle Alpi Centrali composta da Marialucia Moraschinelli e Corinna Ghirardi sul terzo gradino del podio a 1’13”.
Fra tutte le sfide di giornata senza dubbio quella riservata ai giovani è stata la più combattuta ed emozionante, con continui cambi di scena. Nelle prime due frazioni ha dominato il Veneto con Alba De Silvestro e Fabio Pettinà che avevano gestito con autorevolezza le rispettive prove, riuscendo a scattare le due pattuglie delle Alpi Centrali: cinque i secondi inflitti in prima frazione a Giulia Compagnoni, quindi 31 secondi su Erica Rodigari, mentre Pettinà aveva cambiato con 26 secondi di vantaggio su Andrea Prandi e 50 secondi su Davide Gusmeroli. In ultima frazione cambia tutto, con il giovanissimo cadetto veneto Daniele Soppelsa che viene recuperato prima da Nicolò Canclini, quindi da Pietro Canclini. Sul traguardo Compagnoni, Prandi e Canclini chiudono con il tempo di 31’17”, a 43” le Alpi Centrali 2, quindi a 1’11” il Veneto. Delusione per la squadra del Comitato Trentino, solo quinta con Melanie Ploner, Marco Cunaccia e Davide Magnini, quest’ultimo capace di rimontare ben tre posizioni e di prendersi la soddisfazione di aver fatto registrare la migliore prestazione di giornata.
La seconda staffetta trentina composta da Elisa Dei Cas, Nicola Brida e Marco Daniele ha chiuso all’ottavo posto, quindi la terza con Giorgia Felicetti, Alessio Maffei e Valentino Bacca all’undicesimo.

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