Quattro medaglie per il Trentino ai tricolori sprint
Lo sci di fondo è approdato in città per il secondo giorno consecutivo e dopo Fiera di Primiero è toccato a Feltre. Sempre una gara sprint e sempre valevole per assegnare i titoli italiani assoluti, in un contesto suggestivo sia per l’atmosfera natalizia, sia per l’ambientazione in notturna che rappresenta sempre un valore aggiunto, ma soprattutto per il fatto che gli sport invernali hanno una straordinaria opportunità promozionale visto che vanno a farsi conoscere direttamente fra la gente, nei centri storici.
E rispetto al primo atto di Fiera di Primiero che ha regalato sorprese e colpi di scena, la sfida di Feltre, valida per assegnare i titoli individuali sprint, ha visto il riscatto dei favoriti della vigilia. Ma anche 4 medaglie per i colori trentini, grazie a Gaia Vuerich argento fra le senior, Caterina Ganz seconda fra le under 23, Giacomo Gabrielli oro e Tommaso Dellagiacoma argento fra gli under 23.
Sul percorso di Prà del Moro che sorge ai piedi della Torre del Campanon del castello di Alboino di Feltre, Federico Pellegrino delle Fiamme Oro si è dunque riscattato dopo la squalifica di Fiera di Primiero nella team sprint e non si è fatto scappare l’occasione di agguantare il suo terzo titolo italiano individuale consecutivo. In campo femminile invece ha trionfato la valdostana delle Fiamme Gialle Francesca Baudin.
La prova sprint in tecnica di pattinaggio ha visto fin dalle qualifiche il poliziotto valdostano di Nus dettare legge. Pellegrino ha fermato il cronometro con il tempo di 3’02”, dietro di lui Dietmar Noeckler delle Fiamme Oro, staccato di 5 secondi e 92 centesimi e quindi Simone Urbani della Forestale a 6 secondi e 51 centesimi.
In campo femminile la migliore in qualifica è stata la predazzana dei Carabinieri Gaia Vuerich con il tempo di 3 minuti e 33 secondi, precedendo le due finanziere Francesca Baudin e Greta Laurent.
Ma veniamo al momento più importante, le due finali. In campo maschile Federico Pellegrino, per evitare spiacevoli sorprese, ha deciso di imporre il proprio ritmo dal primo all’ultimo metro dei due giri del tracciato che misura complessivamente 1500 metri con soli 20 metri di dislivello.
Un’interpretazione della gara che gli ha consentito dunque di tagliare il traguardo in tranquillità con il tempo di 3 minuti e 6 secondi, leggermente superiore a quello fatto registrare in qualifica. Per il compagno di squadra delle Fiamme Oro Dietmar Noeckler, giunto poco dietro, nessuna possibilità di giocarsi la vittoria, ma per lui una prova decisamente confortante in vista dei prossimi appuntamenti, mentre in terza posizione a 3 secondi dal vincitore ha concluso Maicol Rastelli dell’Esercito. Sorprendente invece la quarta posizione ottenuta dal fiemmese, medagliato ai mondiali juniores l’ultimo inverno, Giacomo Gabrielli, che si è permesso il lusso di lasciarsi alle spalle tanti atleti più esperti. Per lui un quarto posto e la medaglia d’oro under 23. Lo seguono in classifica Enrico Nizzi e Mirco Bertolina.
La finale femminile ha visto la caduta della teserana Giulia Stuerz mentre guidava il gruppo a 500 metri dal traguardo. Ne ha approfittato Francesca Baudin che ha preso la testa della corsa e l’ha mantenuta fino al traguardo davanti alla favorita Gaia Vuerich del Centro Sportivo Carabinieri e a Debora Roncari, pure lei dei Carabinieri. Le tre si sono giocate le medaglie con un’entusiasmante arrivo al fulmicotone, tutte racchiuse in pochissimi centesimi. La quarta piazza è stata appannaggio di Virginia De Martin Topranin, quindi a seguire Alice Canclini dell’Esercito e Giulia Stuerz delle Fiamme Oro.
Le medaglie under 23 sono andate in campo femminile al fiemmese Giacomo Gabrielli dell’Esercito su Tommaso Dellagiacoma delle Fiamme Oro, quindi bronzo per Daniele Serra dell’Esercito. Fra le gentil donzelle oro per Alice Canclini dell’Esercito, argento per la moenese delle Fiamme Gialle Caterina Ganz e bronzo per Erica Antoniol delle Fiamme Oro.