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Sci Fondo

De Fabiani alza il ritmo a Lago di Tesero

Splendido Francesco De Fabiani, quarto nella 15 km a tecnica classica di Val di Fiemme, ultima gara prima della Final climb di domani che assegnerà il titolo del Tour de Ski. Il valdostano ha fatto una gara tattica, di grandissima intelligenza, mantendosi nel gruppo dei migliori senza buttare troppe energie, per chiudere con un crescendo rossiniano che lo ha portato ad un soffio dal podio, a soli 4 decimi da Matti Heikinen, in una volata che lo riporta di forza fra i più in forma del ranking. Il quarto posto di oggi non lascia rammarichi perché rappresenta la miglior prestazione stagionale per il valdostano, ora pronto per obbiettivi ben più importanti.
La gara è stata controllata da Martin Sundby, che ha tirato a lungo per guadagnare abbuoni e approfittando di una scivolata di Sergey Ustiugov. Sundby è arrivato fino al traguardo in prima posizione con il tempo di 40'40"0, davanti proprio al russo per 2"2. Terzo Heikinen, a 2"8 da Sundby e quarto De Fabiani a 3"2, davanti a Larkov, Dyrhaug, Cologna e Bessmertnykh.
Giandomenico Salvadori conclude al 33/o posto e Maicol Rastelli è 40/o.
E ora, Ustiugov dovrà difendersi dall'attacco di Sundby sul Cermis per la vittoria finale del Tour de Ski. nella generale guida sempre il russo con 1'11"9 su Sundby e 2'04"1 su Cologna. De Fabiani agguanta il decimo posto assoluto a 4'36"9.

In campo femminile Stina Nilsson vuole conquistare il Tour de Ski e anche oggi, nella prima delle due tappe in Val di Fiemme, trova la vittoria nella 10 km a tecnica classica. Nilsson tiene a distanza la finaldense Anne Kyllonen per soli 3 secondi e la compagna di squadra Charlotte Kalla per soli 3"7. Krista Parmakoski è l'avversaria di classifica che le arriva più vicina, ma è quarta a 9"4. Settima invece heidi Weng, ancora in lotta per la vittoria assoluta.
Virginia De Martin è la migliore azzurra di giornata con il 21/o posto. "Ho provato a rimanere attaccata al treno delle migliori ma davanti il ritmo era alto - ha spiegato la bellunese -. La stanchezza comincia a farsi sentire, cercheremo di difenderci nel modo migliore in cima al Cermis". De Martin precede Elisa Brocard 23/a, mentre Ilaria Debertolis è 25/a e Giulia Stuerz 30/a. Nella classifica generale guida la svedese con 19"2 su Weng e 53"9 su Parmakoski. Prima azzurra Ilaria Debertolis, 21/a. Domenica 8 gennaio la Final climb che definirà la classifica definitiva.

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