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Sci Fondo

Checchi e Longa i più veloci al Tonale, pronti per il Nord

Valerio Checchi con Pietro Piller Cottrer al Tonale
Valerio Checchi con Pietro Piller Cottrer al Tonale

Vermiglio ambisce a diventare un nuovo punto di riferimento per la nazionali italiane di fondo. Il progetto è in fase embrionale, ma stando ai commenti degli azzurri della squadra nazionale in ritiro in questi giorni nel centro della Val di Sole, sembrano esserci tutte le premesse affinché i campioni degli sci stretti utilizzino sempre più spesso le piste del Centro del Fondo di Vermiglio e del Passo del Tonale.
Sabato si è infatti concluso uno stage di allenamento delle squadre di Coppa del Mondo che mercoledì 10 novembre partiranno alla volta della Finlandia per un altra fase di preparazione intensiva per poi trasferirsi a Svezia, dove prima con una Fis e successivamente con le prime gare di Coppa previste per il 20 e 21 novembre a Gallivare (10 km skating femminile, 15 km maschile e due staffette), quindi dal 26 al 28 a Kuusamo, in Finlandia.
L'ultima giornata di allenamento, svoltasi sulle nevi del Passo del Tonale, ha visto lo svolgimento di un importante test veloce, che ha coinvolto gli azzurri di Coppa del Mondo, ma pure i giovani della squadra B e under 23. I più veloci sono risultati Valerio Checchi nella 8 km maschile e Marianna Longa nella 5 km. E' stata pure l'occasione per sentire le sensazioni di tutto il gruppo prima del via della nuova stagione.
“E' la prima volta che mi alleno al Tonale – ha commentato il laziale – ma devo ammettere che si tratta di un luogo ideale che propone più possibilità. Riguardo al risultato del test, la vittoria in classico è sicuramente di buon auspicio in vista della mia stagione, che ho pensato di dividere in due con il Tour de Ski e le tappe italiane, nelle quali ci tengo a ben figurare, e con il campionato mondiale di Oslo, che personalmente ritengo più importante pure delle Olimpiadi per il fatto che gareggiamo in casa del nemico per eccellenza. Tornando al test sono soddisfatissimo anche perché sono andato bene in condizioni di neve dove solitamente non riuscivo ad esprimermi bene ed anche perché ho interpretato bene la prova sia tatticamente che fisicamente. Parto per il nord con la giusta concentrazione”.
“Sto bene – ha sottolineato Marianna Longa – e questa preparazione a 1800 metri prima di andare in Scandinavia ritengo sia stata proprio strategica. Per quanto riguarda la mia stagione cercherò di essere competitiva su tutti i fronti, anche se i mondiali rappresentano l'evento clou”.
Le due bandiere azzurre Giorgio Di Centa e Pietro Piller Cottrer sembrano intenzionati invece a snobbare il Tour de Ski. “Obiettivo mondiali di Oslo – ha precisato il friulano -, mettere in bacheca un'altra medaglia è quanto desidero, anche se non sarà facile. Per il resto conto di prendermi qualche soddisfazione in gare di Coppa del Mondo, mentre per il Tour de Ski deciderò a dicembre, anche se non è prioritario quest'anno. Dipenderà dalla condizione fisica”.
“Il Tour de Ski – dice invece il bellunese – non fa più per me. In linea di massima credo che non parteciperò. Negli ultimi anni ci ho provato, ma ho faticato molto e il recupero è sempre più problematico. Largo ai giovani. Invece conto di partire subito con un piazzamento importante nella 15 km a skating di Gallivare, la gara in assoluto che mi piace di più. Poi a gennaio un break per recuperare e quindi la finalizzazione per Oslo”.
La conclusione è spettata al direttore agonistico Silvio Fauner: “E' la prima volta che il fondo italiano arriva fin quassù, visto che più in là del Velon non si è mai arrivati. Ritengo comunque che questa zona per il futuro potrà, con qualche accorgimento, diventare un centro strategico per la nostra preparazione, anche perché nel giro di una decina di chilometri ci sono a disposizione ben tre opzioni. In vari momenti della stagione si può sciare ai 1400 metri del centro fondo di Vermiglio, ai 1850 del Passo del Tonale e perfino ai 2400 metri del ghiacciaio della Presena. In questi giorni i nostri atleti hanno trovato condizioni ottimali, ma saranno i primi confronti a dire a che punto siamo con la preparazione. Partiamo con ottimi segnali da Valerio Cecchi e dai veterani Di Centa e Piller Cottrer, ma anche da Marianna Longa e da Arianna Follis, sottolineando anche i positivi test delle giovani Silvia Rupil e Virginia De Martin.
Oltre alle nazionali maggiori erano presenti a Vermiglio e al Tonale anche le nazionali B e under 23 guidate dall'allenatore Carlo Zoller, che già a luglio avevano svolto un importante test a secco. I futuri campioni del fondo, assieme a tutti i tecnici sono stati salutati dalla comunità solandra sabato sera presso il Polo culturale in una allegra serata nella quale è stato pure proiettato in video con una serie di interviste realizzate proprio ai campioni azzurri. “La presenza di questi campioni – ha concluso il sindaco di Vermiglio Denis Bertolini che con il suo assessore Alessio Delpero hanno coordinato questo lungo stage di allenamento – da sicuramente lustro alla nostra località, che cerca un rilancio turistico anche attraverso questi momenti significativi. Le parole di Fauner e degli stessi atleti ci stimolano per cercare di farci trovare pronti ad ogni chiamata da parte degli azzurri. L'idea di Vermiglio e il Tonale come centro federale di allenamento per le nazionali di fondo mi piace proprio. Noi ci proveremo”.
Sempre sabato al Passo del Tonale e a Vermiglio si è inoltre svolto un incontro tecnico di altro livello con la Scuola dei Tecnici Federali e si è pure svolta una commissione giovani con tutti i Comitati regionali d'Italia. Se il buon giorno di vede dal mattino...

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