menu
Sci Alpinismo

Magnini e l'Italia ancora oro anche nella staffetta

La rassegna iridata di Verbier si chiude nel migliore dei modi per l'Italia che nelle tre staffette conclusive mette a segno due vittorie e un quarto posto. Il bersaglio grosso lo hanno raggiunto nella categoria seniores i magnifici Michele Boscacci, Matteo Eydallin, Damiano Lenzi e Robert Antonioli che hanno preceduto sul traguardo di 7" la Francia, terza la Svizzera padrona di casa a 8". A seguire ci hanno pensato gli juniores a imitarli con Alba De Silvestro, Andrea Prandi e Davide Magnini che hanno fatto il vuoto dietro a loro, con Francia (argento) e Spagna (bronzo) relegati al ruolo di comprimari. La staffetta femminile composta da Katia Tomatis, Martina Valmassoi ed Elena Nicolini ha concluso invece quarta dietro a Francia, Svizzera e Spagna. I Mondiali svizzeri vanno in archivio per l'Italia con 30 medaglie (9 ori, 11 argenti e 10 bronzi), che fanno della squadra diretta da Stefano Bendetti la nazione trainante di tutto il movimento. "Sono orgoglioso dei piazzamenti dei nostri atleti - racconta l'allenatore trentino -, sono stati protagonisti dall'inizio alla fine in tutte le categorie e contro avversari di spessore. Adesso torniamo in Coppa del mondo con altrettanta voglia di fare bene".
Nella gara dei giovani i ragazzi azzurri faticano un po’ all’inizio, ma Alba De Silvestro nella prima frazione riesce a passare il testimone ad Andrea Prandi in seconda posizione. Il cadetto valtellinese recupera e passa lo svizzero Julien Ançay fino a quel momento in prima posizione. L’azione di Prandi è efficace e riesce a dare il cambio a Davide Magnini che ha il compito di controllare e amministrare il vantaggio sulla svizzera. Magnini in ogni caso conduce una gara con ritmi elevati e porta a “Casa Italia” l’oro con 1’45’’ di vantaggio sulla Francia. In terza posizione si classifica la Spagna.

© www.sportrentino.it - strumenti per i siti sportivi - pagina creata in 1,234 sec.