Vernissage a Trento per i mondiali studenteschi

Classico vernissage della vigilia a Trento per i campionati del mondo studenteschi di sci Italia 2010, in programma la prossima settimana sull'altopiano trentino di Folgaria, Lavarone e Luserna (1-6 marzo).
Mondiali presentati nella suggestiva sala Wolf della Provincia Autonoma di Trento, alla presenza degli assessori provinciali allo sport ed al turismo Marta Dalmaso e Tiziano Mellarini, del dirigente generale del Dipartimento Istruzione Carlo Basani, nonché del presidente del C.O. dei Mondiali Marco Raffaelli, del segretario generale Cristian Sala, del sindaco di Folgaria Maurizio Toller, del presidente dell'Apt dell'Altopiano Roberto Schoensberg e del presidente del Panathlon Elio Grigoletto, pronti a lanciare la località ed il Trentino intero nell'orbita mondiale.
Una manifestazione iridata giovanile unica nel proprio genere quello di marca trentina, soprattutto per il coinvolgimento diretto degli studenti (300 quelli che comporranno lo students' staff). Studenti che cureranno in ogni minimo dettaglio l'organizzazione dell'evento, in nome dell'azzeccato slogan "students for students".
"Un'esperienza indimenticabile per i nostri studenti - come ama definirla Carlo Basani -, grazie alla possibilità di tradurre e sperimentare sul campo la gestione di un grande evento. Una scuola autentica di partecipazione".
Al via, atleti di venti diverse nazioni, con la stravagante e curiosa presenza dell'Iran, nonché delle principali rappresentative europee, vera anima degli sport invernali. Nazioni tra le quali figurerà anche la Svezia, che riporta alla memoria il successo di Charlotte Kalla, in trionfo proprio ai campionati del mondo studenteschi in giovane età ed ora laureatasi campionessa olimpica della 10 km in tecnica libera (ieri, invece, ha conquistato l'argento nella team sprint, in coppia con la compagna Anna Haag).
Anche tra le centinaia di atleti che parteciperanno alla rassegna iridata della prossima settimana potrebbero dunque esserci nuovi campioni del domani. Ma il Trentino ed i Mondiali Italia 2010 hanno già vinto la loro gara, come tiene a sottolineare l'assessore al turismo della provincia di Trento Tiziano Mellarini.
"Se il Trentino è spesso scelto come mèta per gli eventi sportivi è grazie alla professionalità dei comitato organizzatori ed all'accoglienza tipica della gente trentina - spiega Mellarini -. L'appuntamento è stato preparato nei minimi dettagli ed anche il tessuto territoriale ha raccolto la sfida positivamente. Sono pertanto convinto che l'altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna darà una risposta concreta, permettendo all'Altopiano ed al Trentino di fare non uno, ma altri dieci passi avanti e di valorizzare la peculiarità del nostro territorio, quale la grande propensione al volontariato, riassunta nei 300 "sì" degli studenti che parteciperanno all'evento nelle vesti di organizzatori. Una grande ricchezza, soprattutto per il futuro".
"E' un campionato del mondo frutto del concorso di una molteplicità di soggetti - ha poi aggiunto il presidente del C.O. Marco Raffaelli - con una forte partecipazione del mondo scolastico, valore aggiunto della manifestazione". Particolare ribadito dall'assessore provinciale allo sport Marta Dalmaso: "Siamo allo sprint finale dopo due anni di intenso lavoro e di fatica. Una bella fatica, grazie anche al lavoro dei tanti ragazzi e studenti coinvolti. Gli ingredienti per il successo ci sono tutti e mi auguro che vinca soprattutto la voglia di stare insieme. Sarà una festa giovane nello spirito, con il necessario agonismo, ma mi piace vedere nello sport soprattutto un motivo di aggregazione ed un'occasione per creare nuovi legami".
Legami che si verranno sicuramente a creare. Non solo in occasione delle gare ma, anche e soprattutto, nei momenti di incontro, presentati dal segretario generale dell'evento Cristian Sala. Momenti come il meeting delle nazioni (dove ogni rappresentativa partecipante potrà presentare in modo originale la propria terra) e la festa dell'amicizia, una sorta di "giochi senza frontiere" con squadre composte da atleti di diverse nazioni, chiamati a fare squadra tutti assieme.
Le prime delegazioni arriveranno sull'altopiano già sabato (la prima sarà la Gran Bretagna), per preparare al meglio e con qualche giorno d'anticipo l'appuntamento iridato. Una giovane festa mondiale in salsa trentina. "E per l’atleta che maggiormente si calerà nello spirito di una competizione capace di abbinare agonismo alla socialità è pronto il premio Fair Play del Panathlon" ha ricordato il presidente del club di Trento, Elio Grigoletto. Da lunedì si inizia.