Adrenalina e spettacolo alla Freeride Cup di Moena
Leggi freeride ed immagini le infinite discese in neve fresca sulle montagne rocciose, ma da cinque anni in Trentino e più precisamente a Passo San Pellegrino a marzo si disputa una competizione altamente spettacolare e adrenalina. E’ la Freride Cup, che si svolge nell’ambito della Polartec Scufoneda, con al via concorrenti provenienti da tutto il mondo, americani, australiani, tedeschi e moltissimi italiani, che hanno sfidato il vertiginoso versante nord del Col Margherita sia con gli sci da telemark sia con lo snowboard.
Una sessantina i concorrenti che si sono cimentati lungo l’impegnativo tracciato, con 800 metri di dislivello, che prevedeva tratti di neve fresca ma anche passaggi a sbalzo su roccia decisamente impegnativi. Ognuno libero di scegliere il percorso che più gli dava sicurezza, ma soprattutto gli consentiva di essere il più veloce al traguardo, in attesa poi dell’esito della giuria che aveva il compito di punteggiare la discesa di ogni riders.
La migliore prestazione assoluta l’ha fatta registrare il gardenese Armin Senoner, il più veloce e il più spettacolare fra i 60 partecipanti. Senoner ha affrontato la gara di freeride con gli sci da alpino, mentre il secondo classificato, il famose Nik Devore ha ottenuto un computo di un solo punto inferiore a Senoner pur gareggiando con gli sci da telemark. Devore è stato il personaggio assoluto di questa competizione, considerato uno dei guru del telemark mondiale e vive ad Aspen, in Colorado in una tenda da pellerossa di cui condivide la filosofia di vita. Al terzo e quarto posto altri due specialisti del telemark e dello sci libero, i fratelli tedeschi Fritz e Michi Trojer.
Nelle classifiche di categoria nell’alpino ha primeggiato Senoner, seguito dal valtellinese di Grosso Matteo Giulio Bordoni e dal cadorino Aldo Valmassoi, con il fassano Patrick Rasom quinto, nel telemark il successo ha arriso allo statunitense Devore davanti ai fratelli tedeschi Trojer e all’altro rider a stelle e strisce Eban Mond, con il pusterese Martin Volgger quinto e primo azzurro davanti a Christian Cusini.
Nello snowboard succeso dell’agordino Francesco Fersuoch, autore di un eccellente punteggio che gli ha permesso di staccare considerevolmente il fassano di Vigo Maurizio Davarda e l’altro ladino di Pozza Mauro Tarter.
Infine nella classifica femminile la migliore ad interpretare il percorso è risultata la bolzanina di Terlano Alia Radetti, davanti all’australiana Martha Burley e alla tedesca Teresa Brenner. Quarta la comasca Letizia Ortalli.