Sette consiglieri chiedono a Morzenti di farsi da parte

Dura presa di posizione oggi nel Consiglio Federale della Federazione Italiana Sport Invernali, che si è svolto a Milano, da parte di 7 consiglieri all'indomani della sentenza che riguarda il presidente Giovanni Morzenti. I trentini Anastasia Cigolla e Lorenzo Conci, i friulani Gabriella Paruzzi ed Enzo Sima, l'altoatesino Rainer Senoner, il veneto Kristian Ghedina e il lombardo Marco Mapelli hanno sollecitato l'immediato passaggio delle funzioni gestionali al vice presidente vicario Antonio Noris fino al completo chiarimento delle vicende giudiziarie che coinvolgono il presidente Morzenti. Proposta che però la maggioranza del Consiglio non ha ritenuto praticabile, dando ampia fiducia a Morzenti. In seguito a questo atteggiamento 6 consiglieri hanno lasciato l'aula (escluso Mapelli), tenendo a precisare alcuni concetti basilari:
«La Federazione italiana sport invernali è chiamata ad una svolta importante che, individuato un programma giusto e condiviso, la riporti in un ambito etico e morale oltre che sportivamente e giuridicamente ineccepibile. La nostra frustrazione – spiegano i consiglieri Anastasia Cigolla, Gabriella Paruzzi, Lorenzo Conci, Kristian Ghedina, Rainer Senoner, Enzo Sima e Marco Mapelli, quest’ultimo rimasto al suo posto ma pienamente in sintonia con la linea etica del gruppo - è legata soprattutto alla sensazione che non sia stato concesso il tempo necessario per approfondire tutte le possibilità di assumere all’unanimità un provvedimento a tutela dell’immagine della Fisi”.
Il Gruppo Etico ritiene infatti inopportuno che Morzenti rimanga alla guida della Federazione nonostante lo sviluppo, per lui negativo, delle vicende giudiziarie che lo coinvolgono. A questo proposito, i sette consiglieri etici chiedono al presidente «un importante quanto opportuno passo indietro che, negli interessi dei tesserati e di tutta l’attività sportiva, consenta il passaggio delle funzioni gestionali al vicepresidente vicario fino al completo chiarimento della situazione personale di Morzenti in sede giuridica».