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Alia Radetti e Valentino Mori vincono la Freeride Cup

Freeride a Passo San Pellegrino
Freeride a Passo San Pellegrino

In una grande cornice di pubblico e di montagne, si è disputata la spettacolare VI° edizione della Freeride Cup, nell’ambito della 14° POLARTEC® SCUFONEDA, in corso di svolgimento a Moena/Val di Fassa, prova unica aperta ad atleti del telemark, sci alpino e snowboard, disputatasi questa mattina sullo splendido versante nord del Col Margherita. Oltre 70 i concorrenti (europei, statunitensi e non) al via. Grande spettacolo sull’impegnativo pendio, grazie anche alla neve fresca caduta abbondante ieri, che ha reso ancora più insidiosi gli oltre 700 metri di dislivello che ognuno dei concorrenti ha affrontato a seconda della propria disciplina, con snowboard, sci da telemark o sci alpino/freeride.
Nella categoria femminile, il successo è andato alla rider Alia Radetti (04.21.57), seguita dalla top freerider statunitense Robin McElroy (03.55.46) e dalla telemarkista Francesca Tomaselli (04.35.91). Podio tutto splendidamente italiano nello snowboard: sul gradino più alto del podio è salito Francesco Fersuoch (02.56.83), seguito dai fassani Erik Dantone (03.47.75) e da Maurizio Davarda (04.20.22). Ancora tutto italiano il podio del freeride maschile con Valentino Mori (03.21.49), al secondo posto Christian Leischner (02.50.15) e terzo Mattia Felicetti (02.44.20). Dominio assoluto del nutrito plotone dei titolatissimi telemarker americani capitanati dallo spettacolare Nick Devore (03.00.45) che ha ripetuto il successo dell’anno precedente, seguito da Will Cardamone (02.48.13) e da Eben Mond (03.28.95). questa tripletta statunitense riprova la grande supremazia e larga base di praticanti di alto livello del telemark anche nel freeride degli sciatori USA.
Domani sulle nevi del Lusia/Moena si svolgerà la gara valida per l’assegnazione del Titolo Italiano Telemark FISI, in formula open aperta quindi anche ai non classificati.
I concorrenti sono partiti con il sole che ha illuminato la pista rendendo spettacolari le loro evoluzioni specie sulle rocce e boschetti, riprese in diretta e visibili sul maxischermo posto all’interno del villaggio Scufons.
Il titolo di campione assoluto della VI° Freeride Cup, giudicato in base a 5 parametri, non esclusivamente la velocità, secondo il regolamento vigente adottato per le gare di freeride, Il campo di gara dava infatti la possibilità di scegliere tra più percorsi segnalati da bandiere poste in punti ben definiti lungo il pendio, dai quali, la discesa era poi condizionata dalla linea scelta e dalla conseguente difficoltà di ogni tracciato scelto dai concorrenti.
La gara disputata è di tipo “Big Mountain”, nel giudizio a fini di classifica si privilegia lo stile, la continuità di azione, la dimostrazione di sicurezza, capacità di scelta ed esecuzione delle traiettorie e delle figure. E’ quindi stato il 20enne friulano Zeno Cecon (sci alpino) ad aggiudicarsi il titolo assoluto.

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