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Tomas Kraus è la prima medaglia del freestyle

Nello splendido scenario dolomitico di Madonna di Campiglio ha preso il via l’undicesima edizione della rassegna iridata di freestyle.
Tomas Kraus e Ophelie David: sono Repubblica Ceca e Francia ad aggiudicarsi i primi due ori del mondiale in corso di effettuazione in Trentino e che si è aperto con la prova di ski-cross. É addirittura doppietta per le nazionali ceca e francese: oro e argento ceco nella prova al maschile, medesimo risultato per la Francia, invece, al femminile.
Duro e selettivo il percorso, mille metri di spericolata follia lungo la pista 3-Tre, per un tracciato ricco di “jumps” e “woops” che hanno reso emozionante ed incerta la gara fino all’ultimo. Il via con le qualificazioni (76 gli atleti in gara, 51 uomini e 25 donne), che decretavano gli aventi diritto di accesso alla fase ad eliminazione diretta. 32 i maschi qualificati (da correre poi ottavi di finale, quarti, semifinale e finale), 16 invece le donne (dopo le qualifiche, quarti di finale, semifinale e finale).
Non poteva che essere dunque il favorito numero uno a salire sul gradino più alto del podio: il ceco Tomas Kraus, secondo classificato nella Coppa del Mondo di specialità, assoluto protagonista di giornata ed apparso senza rivali.
Qualificatosi col terzo tempo utile, il ceco dominava poi ottavi, quarti e semifinale, chiudendo trionfante anche la discesa conclusiva, quella che assegnava le medaglie.
Secondo il compagno di squadra Stanley Hayer, a precedere il talentuoso francese Enak Gavaggio, che regala la terza medaglia di giornata alla sua nazione (va aggiunta alle due conquistate dalle transalpine nella prova al femminile). Un bronzo che però non soddisfa il francese che, seppur quest’anno assente alle gare di Coppa del Mondo, è e resta una delle migliori espressioni della disciplina.
Delude, invece, il norvegese Audun Groenvold, vincitore della Coppa del Mondo di specialità, che chiude soltanto ottavo. Escluso dalla finale per le medaglie al termine di una semifinale molto fisica e combattuta, Groenvold recriminava per l’azione ai limiti della correttezza di un avversario, che si faceva largo giocando di gomiti. La finale di consolazione non riesce a dare nuovi stimoli al fuoriclasse norvegese, che chiude in coda concedendosi una passeggiata di salute: finirà all’ottavo posto.
Delusione anche nel team azzurro quest’oggi, che non va al di là del 14esimo posto di Luca Cattaneo, l’ex discesista della valanga azzurra, unico italiano a qualificarsi per i quarti di finale, chiusi al terzo posto con un arrivo al fotofinish.
Decisamente più sfortunato, invece, l’altoatesino Karl Heinz Molling, sul quale l’Italia riversava le proprie speranze di medaglia. Molling si qualifica con l’11esimo tempo per poi dare il meglio nel proprio ottavo di finale. L’altoatesino parte a tutta ma, quando ha ormai una decina di metri sugli avversari e sembra dirigersi verso la più scontata delle qualificazioni, è costretto al ritiro per la rottura di un attacco.
Male anche l’altro azzurro Massimiliano Iezza, atleta candidato alla medaglia. Parte bene nel suo quarto di finale ma, preoccupato dalla durezza della propria batteria, affronta con troppo impeto le “woops” iniziali, che andavano forse assecondate maggiormente: Iezza finisce praticamente sulla schiena di un avversario e cade. Per lui gara finita. Non si qualifica, invece, il quarto italiano in gara Tomas Busca.
Al dominio di Kraus fra i maschi, risponde al femminile la francese Ophelie David, assoluta dominatrice della gara. La David sembra proprio non avere rivali: stacca il miglior tempo nelle qualificazioni, dominando poi quarti, semifinale e finale. Oggi proprio non c’era storia.
Seconda, a completare il capolavoro transalpino, è la compagna di squadra Meryl Boulangeat, che chiude davanti alla tedesca Alexandra Grauvogl, ottima terza.
Mercoledì e giovedì giornate di allenamento per i freestylers impegnati nella rassegna iridata.
Prossime gare, e prossime medaglie in palio, venerdì sul celebre Canalone Miramonti: si torna in pista alle ore 10.15 per le qualificazioni aerials. Alle 16.00 le qualificazioni moguls. Alle 18.30, infine, le finali moguls (in notturna).

Maschile: 1) Kraus Tomas (CZE); 2) Hayer Stanley (CZE); 3) Gavaggio Enak (FRA); 4) Hofer Roman (AUT); 5) Lewen Lars (SWE); 6) Matt Andreas (AUT); 7) Steffen Andreas (SUI); 8) Groenvold Audun (NOR); 14) Cattaneo Luca (ITA); 19) Molling Karl Heinz (ITA); 20) Iezza Massimiliano (ITA).

Femminile1) David Ophelie (FRA); 2) Boulangeat Meryl (FRA); 3) Grauvogl Alexandra (GER); 4) Murk Seraina (SUI); 5) Faric Sasa (SLO); 6) Josserand Marion (FRA); 7) Fukushima Noriko (JPN); 8) Iljans Magdalena (SWE).

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