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Deborah Scanzio bronzo a Campiglio

Sotto i riflettori del Canalone Miramonti, le gobbe di Madonna di Campiglio parlano spiccatamente canadese. Pierre-Alexandre Rousseau e Kristi Richards: sono loro i due ori mondiali della prova “moguls”. E’ dominio Canada oggi nei Campionati del Mondo di freestyle.
Secondo, solo secondo, anche se si fa per dire, l’oro olimpico di Torino 2006 nonché dominatore della Coppa del Mondo 2006/07, Dale Begg-Smith, che deve inginocchiarsi davanti al talento del canadese, semplicemente superbo. Sarebbe addirittura doppietta Canada se non fosse che l’ultramilionario Begg-Smith non avesse deciso di correre per i colori dell’Australia, in virtù della cittadinanza della madre.
Nulla da fare stasera per l’australiano. Sciata decisa, fluida ed efficace, “jumps” semplicemente spettacolari: Pierre-Alexandre Rousseau quest’oggi ha dato del tu alla perfezione.
Terzo, ottimo terzo, è lo statunitense Nathan Roberts (campione del mondo in carica, in virtù dell’oro di Ruka 2005), che si accomoda alle spalle di Begg-Smith per soli due centesimi di punto, mentre resta ai piedi del podio uno dei favoriti per la conquista di una medaglia: il francese Pierre Ochs (quarto).
Fuori ancora nella prova di qualificazione un altro atteso big di giornata, il finlandese Mikko Ronkainen, recente argento nell’olimpica Torino 2006.
Poca gloria anche per i colori azzurri, che cercavano uno storica finale, ovvero un posto nei sedici. Niente da fare però per i ragazzi guidati dal direttore agonistico Gianfranco Collinassi: il migliore è Giacomo Matiz, comunque buon 25esimo, immediatamente seguito da Claudio Bosia (26esimo). Fuori con onore gli azzurri, che lasciano comunque ben sperare per il futuro.
“Canada docet” anche nella prova al femminile, grazie all’aureo successo di Kristi Richards. Una vittoria contro ogni pronostico. Un oro che pareva già assegnato, già appeso al collo della dominatrice di Coppa del Mondo, nonché compagna di squadra della Richards, Jennifer Heil. Jennifer centra la finale col miglior punteggio in qualificazione, ma deve fare i conti con la spregiudicata e perfetta follia acrobatica della compagna. Un argento che, in virtù dei risultati stagionali, le sta stretto, ma le gobbe campigliane hanno onestamente premiato la Richards, che vince con 12 centesimi di punto di vantaggio sulla compagna.
E il bronzo? E’ un bronzo che non ti aspetti, di quelli sognati, che spesso faticano ad andare a braccetto con la realtà. Il terzo gradino del podio è infatti italiano, sorprendentemente italiano, grazie ad una Deborah Scanzio in formato mondiale.
Solo tredicesima al termine della prova di qualificazione, Deborah pagava un’imperfezione nel secondo dei due “jumps” in programma e commentava la sua prova con un abbacchiato “speriamo di centrare la finale”.
La rabbia accumulata nel dopo qualifica ha fatto però meglio del previsto all’azzurra, le cui speranze di un posto nelle 16 hanno cominciato a volare sui trampolini del Canalone Miramonti. Una ad una le avversarie si accomodavano alle sue spalle. Arriva il turno della fortissima americana Shannon Bahrke: dietro anche lei.
L’incredulità, il sogno di una vita, lascia bruscamente spazio alla realtà: dopo il secondo posto conquistato in Coppa del Mondo a La Plagne, Deborah Scanzio entra nella pazzia acrobatica che conta dalla porta principale, quella mondiale.
Davvero tante le big lasciate alle spalle dall’azzurra: oltre all’americana Bahrke, dietro anche la canadese St.Pierre, la fortissima austriaca Marbler, la norvegese Berntsen. Molto meglio guardare avanti quest’oggi. Due soli nomi precedono l’azzurra, che ha addirittura sfiorato l’impresa, chiudendo a soli 25 centesimi di punto dall’oro, solo 12 quelli che invece la separano dall’“asso piglia tutto” Heil. Ci si può accontentare e guardare con ottimismo al futuro.
La rassegna iridata di Madonna di Campiglio si concluderà domani, sempre sul celebre Canalone Miramonti, con le finali “aerials” (alle 14.15 quella femminile, alle 14.35 quella maschile) e le qualificazioni e le finali di “dual moguls” (finali in notturna alle 18.30)

Moguls - Classifica Maschile 1) Rousseau Pierre-Alexandre (CAN) punti 27.17; 2) Begg-Smith Dale (AUS) 26.65; 3) Roberts Nathan (USA) 26.63; 4) Ochs Pierre (FRA) 26.54; 5) Babic David (USA) 26.12; 6) Tanner Warren (CAN) 25.60; 7) Colas Guilbaut (FRA) 25.37; 8) Gingras Maxime (CAN) 25.26; 9) Stark Christoph (GER) 24.35; 10) Mustonen Sami (FIN) 24.07;

Moguls - Classifica Femminile
1) Richards Kristi (CAN) punti 25.37; 2) Heil Jennifer (CAN) 25.25; 3) Scanzio Deborah (ITA) 25.12; 4) Bahrke Shannon (USA) 24.86; 5) St. Pierre Stephanie (CAN) 24.58; 6) Robertson Shelly (USA) 24.53; 7) Marbler Margarita (AUT) 24.12; 8) Mcphie Heather (USA) 23.66; 9) Sudova Nikola (CZE) 23.57; 10) Berntsen Ingrid (NOR) 21.75;

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