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Sci d'erba

Andrea Iori campione del mondo junior in gigante

Il campione del mondo Andrea Iori
Il campione del mondo Andrea Iori

Alessandro Dumas padre ha conquistato il mondo con le trame dei suoi tre moschettieri e, con le dovute proporzioni, anche il Trentino nel lungo fine settimana ha colpito di fioretto con i suoi tre alfieri ai campionati mondiali junior di sci d’erba di Rettenbach, in Austria, mettendosi al collo complessivamente ben cinque medaglie.
Il bilancio è straordinario: un oro in slalom gigante con Andrea Iori nella giornata conclusiva, dopo aver ottenuto un bronzo in slalom speciale, due argenti grazie ad Alex Galler in supercombinata e in slalom, quindi il bronzo sempre in supercombinata conquistato da Nathan Seganti.
Grazie a questi risultati il Trentino si conferma una strategica scuola per la disciplina dello sci d’erba, che fino allo scorso anno fra gli junior ci aveva regalato tante soddisfazioni con Daniele Buio, Filippo Zamboni ed Ambra Gasperi. Ed ora il movimento provinciale, coordinato dal tecnico perginese Roberto Parisi, che è pure l’allenatore della nazionale, continua a sfoderare talenti e campioncini in erba. Complessivamente per l’Italia il bilancio è ancora più rilevante, ovvero di 7 medaglie (un oro, tre argenti e tre bronzi) per merito anche del veneto Michael Bertagno, argento in gigante, e della bergamasca Gaia Cassone, terza in supercombinata.
La giornata di chiusura dell’appuntamento a cinque cerchi si è dunque chiusa con la tanto attesa medaglia d’oro, che se l’è aggiudicata il 18enne giudicariese di Bleggio inferiori Andrea Iori, che si è riscattato così dalla delusione per la medaglia sfumata nel primo giorno in superG e pure nella supercombinata, compensata però con il bronzo in slalom. L’alfiere dell’Agonistica Campiglio Val Rendena ha chiuso le due manche con un tempo complessivo di 1i01”57, mettendo in cascina 37 centesimi su un altrettanto positivo Michael Bertagno, medaglia d’argento, mentre il bronzo è andato al padrone di casa Sebastian Posch a 72 centesimi. La giornata indimenticabile della squadra italiana è confermata dal bilancio complessivo, che vede sei nostri rappresentanti ai primi nove posti, con Alex Galler dello Sci club Levico quarto, Roberto Cerentin sesto, il gardesano del Faloneri Ski Team Nathan Seganti ottavo. Anche la gara femminile ha registrato una doppietta, in questo caso da parte dell’Austria, con Lara Teynor davanti ialla connazionale Tina Hetfeisch. Quinta e migliore italiana Gaia Cassone, seguita da Federica Milesi al sesto posto e dalla levicense Federica Libardi al settimo.

I tre trentini medagliati ai mondiali Alex Galler, Andrea Iori e Nathan Seganti
I tre trentini medagliati ai mondiali Alex Galler, Andrea Iori e Nathan Seganti

Anche nello slalom speciale di sabato erano giunte due medaglie iridate, entrambe trentine, per merito di Alex Galler e Andrea Iori, abili a conquistare il secondo e terzo posto fra i pali stretti, alle spalle del dominatore austriaco Sebastian Posch. Out nella prima manche Nathan Seganti.
Niente da fare per le azzurre nella gara femminile, dominata dalla classe 2006 austriaca Tina Hetfleisch. Fuori nella seconda manche Gaia Cassone e Federica Libardi, così come nella prima Elena Iori, Nicole Mastalli e Federica Milesi.

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