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Sci Fondo

Tour de Ski e Marcialonga si raccontano a Milano

Angelo Corradini, Flavio Roda e Piero De Godenz (foto Newspower)
Angelo Corradini, Flavio Roda e Piero De Godenz (foto Newspower)

Assieme fanno 109 anni di storia. Tour de Ski, Marcialonga, Skiri Trophy XCountry rappresentano lo sci nordico a 360 gradi, dalla due giorni di Coppa del Mondo, all’evento di massa con validità internazionale per eccellenza, per concludere con la manifestazione riservata ai futuri campioni dello sci di fondo che ogni anno richiama oltre mille under 16 da tutto il mondo.
La Val di Fiemme in versione race, da tutti riconosciuta come la culla dello sci nordico in Italia, si è presentata a Milano per il tradizionale momento media nazionale presso l’Osteria del Trento. Il fatto che questo territorio sia stato scelto come venue di gara delle Olimpiadi 2026 per lo sci nordico, per il salto, per la combinata nordica e pure per le Paralimpiadi non è dunque per nulla un caso. Concetti evidenziati e ribaditi durante il meeting da Pietro De Godenz, tornato in sella come presidente di Nordic Ski Fiemme, dal patron della Marcialonga Angelo Corradini e soprattutto da Flavio Roda, presidente della Federazione Italiana Sport Invernali.
Il numero uno della Fisi ha evidenziato come i due eventi trentini siano delle vere e proprie eccellenze: “Marcialonga ha una storia che parte da lontano e unisce in un binomio perfetto gli atleti professionisti che si sfidano per la vittoria e la ‘marea’ di amatori che la animano da dentro”. Sulla Val di Fiemme ha aggiunto che “se rientra da 18 anni nel programma del Tour de Ski, vuol dire che un motivo c’è: un evento di questa qualità è semplicemente insostituibile”.
La proiezione di un video di presentazione del Tour in Val di Fiemme ha fatto da apripista al discorso espresso subito dopo con il presidente De Godenz il quale, oltre a confermare la presenza stabile della tappa fiemmese nella prestigiosa rassegna fino al 2027, ne ha ricordato il format di gara (sabato 6 gennaio la 15 km TC e domenica 7 l’appuntamento con la Final Climb, la 10 km TL). De Godenz ha sottolineato l’eccezionale lavoro svolto dai suoi collaboratori e volontari che rendono possibile anche una serie di eventi di contorno fino alla pura sfida sportiva. Marica Defrancesco – Marketing e Communication Manager del comitato organizzatore – ha sottolineato il programma che permette “il passaggio da una gara ad un evento, nostro obiettivo da sempre”. Vengono proposti momenti di intrattenimento pensati per tutti, come la “Rampa con i Campioni” capace di riportare in pista anche tanti grandi ex della disciplina oltre agli amatori che con entusiasmo si cimentano nella scalata all’Alpe Cermis. Per le famiglie e i bambini, altro target cruciale per il sodalizio, va in scena la Coop Mini World Cup: una ‘Coppa del Mondo’ in miniatura che appassiona sempre più giovani fondisti.

Marco Cattaneo e Dietmar Noeckler
Marco Cattaneo e Dietmar Noeckler

Anche per Marcialonga è stato proiettato un filmato a ripercorrerne la storia, con il presidente Corradini a rievocare le emozioni della 50esima edizione. Marcialonga è pronta a ripartire con l’edizione 50+1 e le prossime settimane, in cui è previsto un po’ di freddo, saranno cruciali per la produzione della neve. Il comitato prevede che circa il 60-70% di pista potrà essere pronta entro Natale per permettere a chiunque, locali e turisti, di allenarsi e divertirsi sullo scenografico tracciato realizzato con la preziosa collaborazione di tutti i comuni delle Valli di Fiemme e Fassa.
Presentata durante la conferenza anche la “Skiri-longa”, la particolare combinata che mette famiglie intere sugli sci, con i bambini che partecipano allo Skiri Trophy della Val di Fiemme (20-21 gennaio) mentre i genitori si cimentano alla Marcialonga.
INumerosi i preziosi interventi che hanno arricchito la conferenza, come quello del tecnico FIS e direttore di gara di entrambe le manifestazioni trentine Enzo Macor, soddisfatto della preparazione delle piste per il Tour de Ski. Presente in sala anche Filip Grabowski di Infront.
Hanno detto la loro anche Dietmar Nöckler e Marco Selle, rispettivamente l’atleta di punta e l’allenatore del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, entrambi entusiasti in vista della nuova stagione e riconoscenti nei confronti dei due comitati, in grado di organizzare eventi prestigiosi e unici.

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