La stagione di Zöggeler riparte da Rovereto
Ha preso il via ufficialmente la scorsa settimana il progetto “Da Rovereto a Vancouver”, che porta in Vallagarina le nazionali italiane degli sport invernali per la preparazione estiva, nel periodo che va da maggio ad ottobre. Un’iniziativa che coinvolge la Fisi con le sue dodici sezioni agonistiche, il Comune di Rovereto, l’Assessorato provinciale al Turismo, la Trentino Spa, l’APT di Rovereto e Vallagarina, l’Ospedale di S. Maria del Carmine, il Centro interuniversitario di Ricerca in Bioingegneria e Scienze Motorie di Rovereto e il Centro trentino di riabilitazione della Città della Quercia.
I primi ad utilizzare le strutture trentine sono stati gli atleti della squadra di slittino, accompagnati dai tecnici Dietmar Pirhofer e Alexander Dolina, il team che ha regalato allo sport italiano soddisfazioni e medaglie anche alle Olimpiadi di Torino. Basti ricordare l’oro di Armin Zöggeler nel singolo e il bronzo di Gerhard Plankensteiner/Oswald Haselrieder nel doppio.
«È una fortuna – ha commentato Zöggeler a fine raduno – poter disporre di strutture all’avanguardia come quelle di Rovereto. Ci si allena bene, in modo sereno».
Un’occasione per ritrovare nuovi stimoli per il 32enne meranese, che ricordiamo vanta un palmares prestigioso, fatto di quattro medaglie olimpiche, due d’oro, e ben cinque titoli mondiali. Un campione di umanità, che non fa pesare il suo blasone all’interno della squadra: «In nazionale – continua Zöggeler – siamo tutti uguali. Essendo il nostro uno sport individuale per me è necessario vivere in gruppo, ne traggo motivazioni e stimoli a migliorare continuamente, anche perché all’interno della nostra squadra ci sono atleti molto forti». Parte dunque da Rovereto la nuova avventura del fuoriclasse altoatesino che punta senza mezzi termini alla conquista della sua ennesima Coppa del Mondo.
Nel primo dei quattro raduni che la squadra di slittino svolgerà in Vallagarina erano presenti, oltre ad Armin Zöggeler, altri nove atleti azzurri: Anastasia Antonova, Patrick Gruber, Oswald Haselrieder, Wilfried Huber, Klaus Kofler, David Mair, Gerhard Plankensteiner, Reinhold Rainer e Patrick Schwienbacher.
Il progetto “Da Rovereto a Vancouver” sta entrando a pieni regimi, visto che domenica 28 maggio nella città della Quercia arriveranno ben tre squadre agonistiche. In particolare quella di biathlon (dal 28 maggio al 1° giugno) presente con gli atleti Wilfried Pallhuber, Christian De Lorenzi, Simone Jeantet, Markus Windisch, Renè Vuillermoz, Stefan Zingerle, Mattia Cola, Christian Cusini, Christian Martinelli, Klaus Hollrigl, Michela Ponza, Roberta Fiandino, Katya Haller, Karin Oberhofer e Barbara Ert. Il team sfrutterà anche il poligono di tiro in località Baldresca.
Martedì 30 maggio sarà la volta della squadra di Coppa del Mondo e Coppa Europa dello sci alpino maschile con gli atleti Aronne Pieruz, Kurt Pittschieler, Giuliano Razzoli, Lucas Senoner, Cristian Deville, Mirko Deflorian, Arnold Rieder, Alberto Schieppati e Patrick Thaler. Questo gruppo rimarrà a Rovereto fino a venerdì 2 giugno.
Giovedì 1 giugno arriveranno poi le giovani promesse dello sci di fondo, vale a dire Giovanni Gullo, David Hofer, Daniele Chioda, Agostino Zortea, Nicola Morandini, Daniele Compagnoni e Riccardo De Martin, accompagnate da Marco Albarello.
Vista la presenza di ben tre squadre Fisi, giovedì 1 giugno presso lo stadio Quercia è in programma una conferenza stampa di presentazione del progetto, al quale presenzieranno le autorità politiche provinciali e locali, oltre che dirigenti Fisi.