L'Alpe Cimbra al fianco di Paolo Gadotti
La Polisportiva Alpe Cimbra, in questa estate diversa dalle altre, non è stata certamente con le mani in mano, e si è cimentata in una nuova sfida, non organizzativa o gestionale bensì come prezioso partner di una sfida estrema. La società diretta da Ruggero Carbonari ha infatti sostenuto l’impresa sportiva di Paolo Gadotti, atleta polivalente che per la terza volta ha partecipato alla Dolomiti SuperFly, ovvero una combinata di trekking e volo in parapendio attraverso le vette dolomitiche. Ogni atleta dispone di 7 giorni, nei quali dovrà passare, in volo o a piedi, nei turnpoint prestabiliti. La specialità di questa sfida molto particolare è la progettazione ideale del percorso. Ogni atleta deve considerare il tempo, la meteorologia, l’orografia e la propria forma fisica per chiudere il percorso entro i 7 giorni raggiungendo le località di Arco, Val di Rabbi, Vipiteno, Feltre e Levico Terme, da dove erano pure partiti.
La Polisportiva Alpe Cimbra per l’occasione ha messo a disposizione del pilota e atleta trentino il furgone per tutti i trasferimenti e per l’assistenza.
Purtroppo la sfida di Paolo Gadotti, accompagnato da Nicola Buffa, è finita a metà del percorso a causa di un infortunio alla caviglia, quando in classifica provvisoria era a ridosso dei primi cinque classificati. Tanta delusione per l’atleta trentino che si era presentato in grande forma, anche dopo i risultati centrati nelle altre due edizioni: 7° nel 2018 e 9° nel 2017.